Attivato il bando 2024 che permetterà di ottenere un Bonus da 500 euro ad alcuni lavoratori. Scopriamo quali e come partecipare.
I lavoratori potranno avere accesso a diverse agevolazioni dedicate grazie allo stanziamento di risorse. I beneficiari sono i dipendenti di un determinato settore, vediamo quale e le modalità di partecipazione.
Un’entrata extra è il desiderio di tutti i lavoratori. Lo stipendio medio stimato in Italia – 1.800 euro netti al mese – non descrive il reale quadro della nostra nazione. Ci sono tante, troppe persone che non toccano nemmeno lontanamente questi 1.800 euro e sono costrette a sopravvivere con mille o 1.200 euro mensili se sono fortunate. Una situazione inammissibile considerando l’alto costo della vita, specialmente se si tratta di lavori sottopagati rispetto alle mansioni da svolgere.
La necessità di stipendi maggiori è nota anche al Governo che con la Legge di Bilancio 2024 ha previsto un pacchetto di misure rivolte proprio ai lavoratori (dipendenti, non autonomi). Il taglio del cuneo fiscale, l’imposta del 5% sui premi produttività, l’incremento della soglia dei fringe benefit, la decontribuzione per le mamme lavoratrici sono alcuni aiuti che hanno portato a qualche soldo in più in busta paga. Ma chi riceverà il Bonus da 500 euro e perché?
Bonus da 500 euro per i lavoratori del commercio e servizi
L’ente bilaterale del terziario ha stanziato fondi per erogare contributi ai dipendenti e alle aziende del settore commercio e servizi. Gli imprenditori che operano nelle provincie di Terni e Perugia iscritti all’Ebiter Umbria, ad esempio, possono accedere ad aiuti economici e ad una formazione gratuita per sé e i dipendenti. La richiesta passa per il Bando 2024 dell’Ebiter Umbria con le domande che potranno essere inoltrate entro il 31 gennaio 2025.
Il fondo servirà per finanziare diverse misure rivolte a dipendenti e aziende. I primi saranno aiutati con l’aiuto alla Genitorialità dal valore massimo di 450 euro, con l’evoluzione digitale – contributo del 50% sulla spesa sostenuta entro un massimo di 200 euro – o il sostegno invalidità di 500 euro se il dipendente ha un figlio invalido (67% minimo).
Infine ci sono il sostegno periodo di comporto dal valore di 6 euro al giorno e il sostegno per il congedo parentale di 3,5 euro al giorno. Le aziende, invece, otterranno contributi per l’acquisto di attrezzature volte a migliorare la sicurezza, per la sanificazione del luogo di lavoro, per la predisposizione di documenti di valutazione dei rischi. I contributi sono pari al 50% della spesa con tetto massimo di 600 euro.