Il futuro degli smartphone messo in seria discussione da nuovi device. Arriva Rabbit, boom di richieste per il nuovo gioiello tecnologia.
Sarà per il mercato che si avvicina alla saturazione: escono ogni anno almeno una o più serie di smartphone dello stesso marchio, di tanti, tantissimi marchi. Ormai il numero di cellulari ha superato i 4 miliardi di dispositivi nel mondo.
Sarà perché al di là dell’effetto Intelligenza Artificiale iniziato da Google con i suoi Pixel 8 (e 8 Pro), continuato (dal 17 gennaio) con Samsung e i suoi nuovi Galaxy S24, che terminerà, presumibilmente, con gli iPhone 16, nulla di nuovo affascina e sorprende più di tanto un utente, nel mondo sovrappopolato degli smartphone. Sarà.
Ma dopo l’AI Pin, che si basa sull’Intelligenza Artificiale per trovare un’altezza della situazione tutta sua, una novità che certamente incuriosisce, il mondo tech, è proprio il caso di dirlo, tira fuori il Rabbit dal cilindro. Una new entry che parte col botto.
Rabbit, la sua serie iniziale è già esaurito. Ecco perché sta conquistando tutti gli utenti del mondo
Rabbit non è solo il nuovo dispositivo che sostituisce uno smartphone (andando ben oltre il concept), ma anche il marchio della startup di intelligenza artificiale il cui CEO Jesse Lyu, deciso a quanto pare a mandare in pensione lo smartphone. Secondo la sua visione nei prossimi anni i cellulari cominceranno a essere sostituiti da dispositivi di nuova generazione. Magari proprio dall’R1, nuovo gadget della sua azienda, partito col botto.
Rabbit R1 è un dispositivo AI autonomo dal prezzo super economico, che somiglia a una console Playdate o forse a una versione modernizzata di uno di quei televisori portatili tanto in voga negli anni ’90. Un gadget grande circa la metà di un iPhone con un touchscreen da 2,88 pollici, una fotocamera rotante per scattare foto e video e una rotella/pulsante di scorrimento da premere per navigare o parlare con l’assistente integrato del dispositivo.
Ha un processore MediaTek da 2,3 GHz, 4 GB di memoria e 128 GB di spazio di archiviazione, il tutto all’interno di un corpo arrotondato progettato in collaborazione con la società di design Teenage Engineering, con annessa una batteria in grado di reggere un’intera giornata.
Device piccolo il giusto ma super leggero, pulsanti rapidi e soddisfacenti, che ha colpito anche per il suo prezzo, appena 199 dollari. Rabbit ha già annunciato che la sua serie iniziale di 10,00 unità di unità R1 è già esaurita e ora sta accettando i preordini per una seconda spedizione in primavera. Smartphone avvisati, mezzi salvati.