Sono stati bloccati di recente gli aggiornamenti Spotify. Ecco cosa cambia e i motivi che hanno portato al blocco degli update.
Spotify è la piattaforma più utilizzata al mondo per lo streaming di musica, podcast e video. La sua presenza nella vita di tanti utenti è fondamentale ma di recente è emerso una problematica che ha portato al blocco degli aggiornamenti.
Come ben sappiamo, le applicazioni hanno bisogno di costanti aggiornamenti per risolvere le problematiche interne e continuare il loro percorso senza alcun problema. Ragion per cui fa strano veder bloccati gli aggiornamenti verso una delle piattaforme più utilizzate e conosciute al mondo.
Nonostante al sorpresa c’è una famosa azienda che ha respinto l’ultimo aggiornamento dell’applicazione. La decisione sta tenendo banco in questo momento ed è idoneo comprendere i motivi che hanno sancito tale decisione.
Apple respinge l’ultimo aggiornamento Spotify: i motivi della decisione
Apple ha respinto l’ultimo aggiornamento della piattaforma. Questa decisione ha portato Spotify ad inviare un’email alla Commissione Europea sottolineando che l’azienda di Cupertino non ha approvato né risposto alle richieste di aggiornamento di Spotify. Si tratta di un update che va ad aggiungere le informazioni sui prezzi degli abbonamenti oltre che i collegamenti al portale web.
Nonostante la multa di oltre 1,8 miliardi di euro, sancita dalla Commissione Europea a Apple, per aver impedito a Spotify di indicare la possibilità di abbonarsi sul web direttamente dall’app, sembra che l’azienda di Cupertino continui ad avere problemi con la piattaforma.
A quel proposito, la Commissione Europea aveva dichiarato che l’azienda di Cupertino ha sfruttato la sua posizione dominante all’interno del mercato per impedire a Spotify di evidenziare informazioni corrette sul prezzo degli abbonamenti fuori dalle app iOS. Per la CE si tratta di una pratica illegale secondo quanto stabilito dalle regole antitrust dell’Unione Europea.
Tornando ad oggi, pare che all’interno dell’ultima versione rilasciata dal colosso dello streaming musicale ci siano dei link diretti alle pagine web, tramite il quale gli utenti possono abbonarsi a Spotify Premium senza pagare alcuna commissione ad Apple. Per questo motivo, la presenza di un link interno che consente agli utenti di effettuare il pagamento sul web e non sull’app Apple rappresenterebbe una importante perdita economica per l’azienda di Cupertino.
L’introduzione dei link per l’acquisto di un abbonamento diretto può verificarsi a seguito della Legge sui Mercati Digitali (DMA). La normativa, infatti, ha come obiettivo di favorire un’ampia apertura verso l’esterno da parte di Apple e di altri colossi del settore digitale.