Febbraio è iniziato e gli appassionati di tecnologia non possono che attendere con trepidazione l’inizio del Mobile World Congress. In programma a Barcellona, dal 27 di questo mese. Secondo diverse indiscrezioni emerse nelle ultime ore, l’azienda Alcatel sarebbe intenzionata a presentare all’evento ben 5 smartphone. Di cui uno modulare. Tutti i dispositivi dovrebbero utilizzare il sistema operativo Android, presumibilmente nella versione Nougat. Altrettanto probabilmente, la società francese farà partire le vendite in primavera. La rete si sta tuttavia concentrando su uno in particolare dei nuovi 5 dispositivi. Si tratterebbe di uno smartphone modulare, molto simile al rivale Moto Z di Lenovo.
L’azienda si riserva di fornire ulteriori informazioni solo nell’ambito dell’evento di Barcellona. Le indiscrezioni di queste ore, dunque, non hanno alcunché di ufficiale.
Secondo le voci più accreditate, le novità del nuovo top gamma della casa francese darebbero diverse. Innanzitutto, per alcuni o tutti i modelli che verranno presentati, l’azienda avrebbe pensato ad un sistema di cover rimovibili. Una tra queste potrebbe montare un rivestimento in LED che consentirebbe al dispositivo di cambiare colore, in base alla musica ascoltata.
Il presunto smartphone modulare dovrebbe essere equipaggiato con un processore SoC MediaTek Octa Core. Con CPU, dunque, di ultima generazione.
Le indiscrezioni parlano anche di una fotocamera principale da 13 Megapixel.
Alcuni addetti ai lavori hanno ipotizzato un prezzo di lancio di circa 350 euro. Un dispositivo, quindi, con caratteristiche da top gamma, ma decisamente abbordabile.
Per quanto riguarda gli altri modelli, la rete non è riuscita a reperire alcuna informazione. Ci si attende che l’azienda francese abbia preparato un rinnovamento totale dei vecchi dispositivi. Probabilmente, dunque, tra i 5 smartphone che verranno presentati a Barcellona, sarà presente anche un vero top gamma, oltre al fratello modulare.
La nuova famiglia dovrebbe includere anche un dispositivo entry-level, e due telefonini di fascia media.
E’ chiaro come il sole che sorge ogni giorno al mattino quanto la tecnologia avanzi inesorabilmente. Ma proprio per questo, a volte, c’è un po’ di confusione sui nuovi sistemi introdotti dai colossi del settore.
Da tempo si sente parlare di tecnologia modulare: ma cosa significa?
Per chi non lo sapesse, uno smartphone modulare non è altro che un dispositivo personalizzabile. Ovvero, prima dell’acquisto, l’utente potrà “comporlo” a suo piacimento.
Infatti, spesso, lo stesso tipo di telefonino, da molti viene utilizzato per una buona fotocamera, da altri per il processore. Insomma, tra business e intrattenimento, ognuno ha le proprie esigenze.
Un telefono modulare è, pertanto, un dispositivo composto da più moduli sostituibili, con notevoli vantaggi d’uso nonché economici. Su questa strada anche Alcatel, pronta a sfidare la concorrenza a MWC 2017.
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