Allarme sicurezza in tutto il mondo: 15 milioni di account sono appena stati hackerati, forse anche il tuo

Web e sicurezza, questo il tema centrale che riguarda più che mai da vicino milioni di utenti. Tantissimi, di recente, gli account violati.

Il tema centrale degli ultimi anni, da quando, cioè, il web è di fatto diventato qualcosa di assolutamente determinante e più che mai presente nel quotidiano di milioni e milioni di persone in ogni parte del mondo. Le informazioni presenti in ogni account, possono portare a problematiche di certo non di poco conto per gli stessi cittadini.

Truffa online
Milioni di account violati – computeridea.it

Per considerare il tutto è necessario soltanto immaginare lo stesso quotidiano dell’utente medio che utilizza il web, per lavoro o per semplice intrattenimento. Di recente, una notizia che ha riguardato proprio la sicurezza sul web ha lasciato di stucco tantissimi utenti. Un pericolo specifico, che ha coinvolto ben 15 milioni di indirizzi email associati ad account creati per un programma famosissimo. 

Nello specifico si fa riferimento a uno strumento di project manager utilizzato da moltissime aziende per organizzare dati e attività in bacheche, elenchi e schede. Un segnalazione circa l’enorme truffa, è stata registrata lo scorso gennaio.

Allarme sicurezza in tutto il mondo: più di 15 milioni di profili colpiti

Una specifica segnalazione, cosi come anticipato, partita da BleepingComputer, ha consentito la scoperta di una rete di vendita riguardante più di 15 milioni di profili Trello attraverso un noto forum di hacking. Ogni profilo, chiaramente conteneva un indirizzo mail e di conseguenza la possibilità di mettere in piedi numerose operazioni, anche, di natura del tutto truffaldina. I dati, in  un modo o nell’altro, sono stati raccolti a iosa.

Truffatori online
Account Trello violati – computeridea.it

Gli indirizzi in ballo in questo senso, sono circa 500 milioni, tra questi quelli colpiti, associati direttamente a Trello. Tra e varie informazioni presenti in ogni account, oltre all’indirizzo mail, chiaramente nome e cognome e la possibilità, dunque, di utilizzare specifici dettagli per qualsiasi tipologia di truffa. Creare account falsi per procedere a particolari richieste oppure fare in modo di arrivare ad altri contatti da utilizzare semplicemente utilizzando quelli già in proprio possesso.

Il discorso legato alla sicurezza, insomma, resta sempre più che mai centrale. In molti casi la stessa attenzione degli utenti a entrare in specifici contesti legati al mondo del mondo del web può davvero servire a poco. L’inganno è più che mai presente e può palesarsi nel momento meno immaginato. La veicolazione di informazioni sensibili è uno degli aspetti maggiormente presi in considerazione dai truffatori di mezzo mondo. Il web in  questo senso è un terreno, purtroppo, più che mai fertile.

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