Altro che Playstation Plus e Game Pass, tutti stanno facendo questo abbonamento

La maggior parte delle persone si divide tra abbonamento al PS Plus e quello al Game Pass, ma ce n’è un terzo che adesso va per la maggiore.

La console war è ufficialmente finita, ma solo per fare spazio alla guerra dei servizi in abbonamento. A spingere con decisione verso questo cambio di paradigma è stata Microsoft a  partire dal 2018. L’azienda americana ha compreso che a livello di immagine non avrebbe mai potuto colmare il gap esistente oggi con Sony e Nintendo lato hardware ed ha intrapreso un piano commerciale aggressivo e innovativo: offrire un abbonamento comprensivo di tutta la sua offerta, il Game Pass, e fruibile su qualsiasi piattaforma lo permetta.

Questo abbonamento lo stanno facendo tutti
Dimenticatevi di Game Pass e PS Plus, fate questo abbonamento – computer-idea.it

L’idea poteva sembrare ambiziosa e di difficile realizzazione, ma negli ultimi 5 anni Microsoft ha acquisito 25 compagnie di sviluppo videogame, tra cui due colossi come Activision-Blizzard (ufficializzata poco tempo fa) e Zenimax. Nel frattempo Sony ha capito di doversi adeguare alla strategia di Microsoft ed ha tamponato evolvendo il PS Plus in una spece di Game Pass di Sony, privo al momento dei videogame al day one.

A livello contenutistico entrambi gli abbonamenti sono validi, ma quello Microsoft ha il plus (scusate il gioco di parole) di offrire tutti i giochi prodotti dall’azienda di Redmond e molti altri già all’uscita. La chiusura dell’affare Activision non fa che aumentare il valore del catalogo Game Pass e l’appeal del servizio in abbonamento in vista dei prossimi anni. Poco importa se i giochi continueranno ad uscire anche altrove – su PC sicuramente tutti – l’offerta è diventata decisamente la più conveniente su piazza.

Dimenticate PS Plus e Game Pass, questo abbonamento potrebbe diventare il più conveniente

A questo punto dipenderà molto da quanto le persone sono interessate a pagare per un abbonamento che dia loro centinaia di giochi tra cui scegliere. La maggior parte dell’utenza è infatti composta da casual gamer che sono interessati ad un singolo titolo, alcuni dei quali sono già gratis su tutte le piattaforme. Chi gioca ad esempio solo a Fortnite, EA Sports FC, Destiny, Apex e allo stesso Call of Duty (Warzone è gratuito ovunque) non ha alcun interesse a sottoscrivere un abbonamento per giocare ad altro. Quanto può diventare grande dunque la community Xbox?

Questo abbonamento lo stanno facendo tutti
L’Ubisoft + diventa molto più conveniente dopo l’accordo raggiunto con Microsoft – Twitter @ubisoft – computer-idea.it

Va considerato un altro aspetto, che vale almeno per i prossimi 15 anni: per concludere l’acquisizione di Activision, Microsoft è stata costretta a cedere i diritti di distribuzione in cloud dei giochi della compagnia appena acquisita ad Ubisoft. La mossa è stata fatta per garantire al CMA britannico e agli altri anti trust, che l’acquisizione non avrebbe privato il mercato multipiattaforma dei videogame Activision.

Tale accordo rende decisamente più interessante anche Ubisoft +, il servizio in abbonamento della compagnia francese. Adesso e per i prossimi 15 anni, infatti, tutti i videogame Activision-Blizzard saranno a disposizione degli abbonati Ubisoft +. Per sottoscrivere l’abbonamento il costo base è di 12.99 euro e oltre ai giochi derivanti dall’accordo con Microsoft (che rende di rimando l’Ubisoft + incluso sul Game Pass), offre oltre 150 titoli sviluppati dalla compagnia nella sua storia. Se siete dunque interessati solo ai titoli Ubisoft e Activision Blizzard, questo potrebbe essere l’abbonamento di cui ave

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