A seguito di nuovi tentativi di frode, Amazon indica ai suoi utenti il metodo infallibile per riconoscere le false comunicazioni.
Non c’è servizio che i criminali informatici non riescano ad aggirare, o meglio, riprodurre, per truffare gli ignari utenti. Che sia mediante un’e-mail, un SMS o addirittura una chiamata, i truffatori trovano sempre il modo per sfruttare la vulnerabilità degli utenti.
La scusa potrebbe nascondersi dietro un nuovo tentativo di pagamento, un rinnovo, un’offerta imperdibile: queste persone giocano sul senso di urgenza, riproducendo comunicazioni molto simili a quelle offerte dal servizio originale. Questo è ciò che capita da diverso tempo agli utenti dell’e-commerce più famoso del mondo, che ha visto un aumento di casi durante lo scorso Prime Day del 16 e 17 luglio.
In queste due giornate, moltissimi clienti hanno approfittato delle offerte Amazon; tuttavia, questo sembra non solo aver attirato gli utenti, bensì anche i truffatori. Nel dettaglio, pare esserci stato un aumento dei tentativi di phishing rivolti agli utenti Prime e Prime Video. Per affrontare il problema, l’azienda ha inviato una comunicazione ufficiale via e-mail a tutti gli iscritti, in primis, informandoli del rischio e, in seconda battuta, offrendo consigli su come proteggersi dalle frodi.
Prevenire è meglio che curare, si sà, anche per i raggiri. Ma partiamo dalla base: Amazon non contatterà mai telefonicamente il cliente riguardo al suo abbonamento Prime, a meno che lo stesso non abbia richiesto una chiamata per assistenza.
Le comunicazioni ufficiali di Amazon riguardano di solito addebiti non autorizzati o scadenze dell’abbonamento e vengono inviate tramite email o SMS. Le regole base sono queste, ma come sappiamo, questi raggiri sono in continua evoluzione. Per questo, Amazon ha fornito uno strumento infallibile ai suoi utenti.
Non tutti lo sanno, ma Amazon contiene all’interno della sua piattaforma un Centro Comunicazioni. In questa sezione accessibile a tutti, sono presenti tutte le e-mail ufficiali inviate da Amazon. Il cliente ha dunque la possibilità di accedere a questa area gratuitamente per capire se il messaggio ricevuto è veritiero o soltanto un tentativo di truffa. Ovviamente, se non è presente, con buona probabilità si tratta della seconda opzione.
Questo è già di per sé uno strumento valido, sebbene richieda l’accesso all’area apposita, cosa che non tutti sono disposti a fare. Per questo è bene ricordare che il servizio clienti di Amazon è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per fornire assistenza su qualsiasi questione, inclusi eventuali tentativi di truffa.
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