Amazon fa infuriare gli utenti Prime Video: l’app perde altre due funzioni amatissime

La nuova strategia di Amazon sta scatenando l’ira di molti utenti di Prime Video: due funzioni amatissime via dalla piattaforma. A meno che…

Nel segno della Shrinkflation. Amazon sta utilizzando una nuova strategia diversa dai suoi competitor, che suscita però fastidio e polemica per la sua Prime Video, una delle piattaforme streaming, gratis per chi sottoscrive l’abbonamento al pacchetto completo.

Amazon fa infuriare gli utenti Prime Video
Amazon , i cambiamenti di Prime Videi – computer-idea.it

Shrinkflation, che tradotto letteralmente può non essere comprensibile, in realtà è una strategia utilizzata da quasi due milioni di professionisti per apprendere contabilità, analisi finanziaria, modellazione e altro ancora. Tra questi si scopre che c’è anche Amazon con il suo Prime Video.

Il primo a utilizzare la il termine è stata l’economista britannica Pippa Malmgren, di recente, nel 2009. Nell’ultimo decennio è letteralmente esploso come fenomeno, divenendo abbastanza comune nel settore alimentare e delle bevande, ma ora anche nelle OTT, almeno per quanto riguarda Amazon. Ma cos’è?

Amazon, dietro la Shrinkflation c’è un aumento del prezzo dell’abbonamento a Prime Video del 28%

Per Shrinkflation s’intende la pratica di ridurre le dimensioni o la quantità di un prodotto mentre il prezzo del prodotto stesso rimane invariato, in alcuni casi aumenta leggermente, in altri il termine può indicare l’abbassamento della qualità di un prodotto o dei suoi ingredienti, con il prezzo che rimane lo stesso. Ecco, il piano di Amazon è stato scoperto. E non piace affatto.

Amazon perde altre due funzioni amatissime
Prime Video, la piattaforma streaming di Amazon – foto fonte: amazon.com – computer-idea.it

Dal 29 gennaio la piattaforma streaming ha mantenuto sempre lo stesso prezzo dell’abbonamento, togliendo però Dolby Vision e Dolby Atmos dal piano standard con pubblicità. Chi vuole usufruire di questi due servizi (solo con l’opzione senza pubblicità) deve pagare un prezzo aggiuntivo: 2,99 dollari al mese. A quanto pare una nuova moda, che ovviamente non piace affatto se pensate che ora Netflix addebita 22,99 euro al mese per il suo livello 4K, la via è presto indicata.

Amazon Prime Video era originariamente disponibile solo come parte di un abbonamento Amazon Prime generale. Molti utenti, soprattutto quelli che comprano online hanno sottoscritto l’abbonamento per ottenere la spedizione gratuita dei pacchi in uno o due giorni, un giorno e lo stesso giorno.

Vero è che ora su Amazon hai una scelta, puoi usufruire o meno Dolby Vision e Dolby Atmos, ma abbonandoti a questo plus di 2,99% significa spendere 35,88 euro l’anno per un servizio che fino a ieri era gratuito, tradotto Amazon ha aumentato i prezzi del 28%! L’unica buona notizia è che per il momento questo cambio tariffario di Amazon non riguarda l’Italia, ma soltanto Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Germania. La forte sensazione è che quella che ora un’eco, arriverà ben preso nel Belpaese.

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