Amazon chiude a questo tipo di consegne: cosa sta succedendo al colosso delle vendite online e come faranno i consumatori.
Amazon è un colosso del commercio che ha permesso la diffusione di questa forma di acquisto tra i consumatori. Sulla piattaforma si possono acquistare beni appartenenti a diverse categorie merceologiche e sempre più persone utilizzano questo e-commerce per i loro acquisti.
L’azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle, fondata da Jeff Bezos, tende ad offrire sempre servizi nuovi ai consumatori: consegne veloci, possibilità di prendere il pacco presso un punto di ritiro e, ultimamente anche la consegna con un drone, il tutto per accelerare la ricezione di ciò che il consumatore ha acquistato.
Amazon stoppa queste consegne: cosa e perché sta succedendo
Le consegne con i droni di Amazon erano un tempo solo relegate alla California e al Texas ma già da diverso tempo sono arrivate anche in Italia e nel Regno Unito. Con i droni infatti si riesce a garantire maggiore velocità di consegna anche in situazioni climatiche avverse che pioggia leggera.
Ora però c’è un colpo di scena: Amazon stoppa le consegne con i droni a Lockeford, in California. Con un post pubblicato sul suo blog ufficiale, Amazon ha spiegato che intende continuare ad espandere le consegne tramite droni in più città nel 2025 e di estenderle a tutta l’area di Phoenix entro la fine dell’anno.
Allo stesso tempo però sta collaborando con la Federal Aviation Administration ed i funzionari locali per ottenere il via libera per dare vita al progetto a Tolleson, in Arizona, ad ovest di Phoenix. Amazon ha spiegato che da una parte si sta impegnando per espandere questo servizio e dall’altra ha chiuso il sito di consegna a Lockeford (senza dare ulteriori spiegazioni a riguardo e cioè il motivo per cui lo sta facendo).
In ogni caso i dipendenti verranno ricollocati in altri siti mentre i clienti della zona potranno comunque continuare a fare acquisti su Amazon perché riceveranno i loro pacchi in altre modalità, non con la consegna con i droni. Le ragioni di questa decisione non sono dunque note ma comunque non c’è stato uno stop definitivo del servizio che anzi continuerà ad espandersi. Infatti Amazon ha dichiarato che sta effettuando degli altri voli di prova per testare l’affidabilità del suo drone MK30 che è stato svelato in un evento dello scorso anno.