Google punta come l’iPhone al mercato indiano. Al via la produzione nel popoloso paese: a breve per loro arriveranno gli smartphone Pixel
Da Mountain View sta iniziando il processo di ampliamento del bacino di utenza. A sette anni dal lancio del primo Pixel, Google adesso è pronta a delocalizzare in India la fabbricazione del suo smartphone. Il colosso ha anche dato l’annuncio ufficiale durante l’evento Google for India 2023 a Nuova Delhi. In terra indiana la produzione inizierà con la serie Pixel 8 e ben presto arriveranno anche i modelli successivi.
All’inizio del mese, l’azienda ha lanciato a livello internazionale Pixel 8, insieme al suo modello più costoso, vale a dire Pixel 8 Pro. Sono diverse le caratteristiche uniche dello smartphone che può vantare l’alimentazione con il chip Tensor G3. Proprio questa componente a breve verrà assemblata nel paese indiano grazie ad una collaborazione con i produttori locali e straniere.
Google punta alla produzione indiana: il progetto per i prossimi anni
Sundar Pinchai, CEO di Google, non solo durante l’ultima uscita pubblica ha ribadito la fiducia nella figura dell’India, ma ha deciso di far partire anche la campagna “Make in India” per Google seguendo le stesse orme di altri colossi del settore come Apple e Xiaomi. Già nel 2017 l’azienda di Cupertino ha avviato la fabbricazione degli iPhone in terra indiana, nonostante le limitate tirature iniziali. Inoltre dall’uscita dell’iPhone 14, il Paese è riuscito a mettere tutti i modelli sul mercato con soli 30 giorni di ritardo.
Google con l’ultimo accordo si troverà a collaborare con partner locali che avranno anche accesso a degli incentivi statali. Tra le aziende più note del settore troviamo Lava, Dixon e Foxconn. Il vero obiettivo di quest’ultimo progetto è quello di ridurre la dipendenza dalla Cina, che sta subendo sempre più restrizioni a causa degli Stati Uniti. L’India inoltre è anche un mercato chiave per l’azienda. Dai 9 milioni di dispositivi Pixel prodotti nel 2022, la produzione potrebbe crescere grazie al mercato indiano.
Sono diverse le aziende tecnologiche che stanno esplorando nuovi mercati da quando gli USA hanno imposto nuove restrizioni alla Cina. Tra i partner più affidabili in tal senso troviamo sicuramente l’India, con molte fabbriche locali che hanno già attirato diversi colossi dell’hi-tech. Affidandosi al mercato Indiano, Google avrà anche modo di diversificare la sua catena di approvvigionamento ideale per svincolarsi dalla Cina.