Anche quando non lo usi, il PC continua a consumare energia: quanto ti toglie dalle tasche

Non tutti sono a conoscenza del fatto che anche nel momento in cui non si usa il PC, questo continua a consumare energia.

A causa del caro energia, molte sono le famiglie che continuano a vivere in un periodo di difficoltà al punto che si fa attenzione ad ogni minimo consumo, compreso quello della corrente elettrica.

Il consumo di un computer
Il consumo di un computer acceso- Computer-idea.it

Ed è per cercare di risparmiare il più possibile che potrebbe essere molto utile capire quanto consumano i vari dispositivi elettronici insieme agli elettrodomestici soprattutto nel momento in cui si sente sempre più parlare di Smart working. Infatti, soltanto una parte delle aziende hanno scelto di ritornare al lavoro in presenza mentre altri continuano a lavorare da casa. Quindi, anche lavorare con il computer vede un conseguente costo di energia elettrica che va a riflettersi sulla bolletta. Ma per riuscire a risparmiare, bisogna prima di tutto capire quali sono le proprie abitudini e tutti i costi ad essi collegati.

Il consumo giornaliero di un computer fisso

Non si sa con  certezza quale sia il consumo effettivo di un computer fisso nel momento in cui è acceso in quanto, a differenza di un portatile, questo è formato da molti apparecchi.

Il consumo di un computer
Consumi computer computer-idea.it

E’ importante poi aggiungere che il consumo si differenzia in base al modello, alla forma o alle modalità di assemblaggio. Ed è per tale ragione che non è possibile utilizzare un valore universale. L’unica cosa certa è che il computer è fisso va a assorbire una quantità maggiore di quello portatile, soprattutto se questo viene usato per il gaming.

In genere il consumo orario varia in base a quanto tempo resta operativo o in stand-by. Quindi, un computer fisso è in grado di consumare:

  • 65-70 Watt in stand-by;
  • 250-300 Watt nel momento in cui è in funzione a pieno regime.

Si tratta di consumi a cui si vanno poi affiancare quelli causati dal monitor che sono più elevati in base alla grandezza dello schermo. In base ai calcoli quindi, un computer fisso consuma 0,3 kW all’ora e quindi, usare un computer per un lavoro di 8 ore in Smart working si tradurrà con un consumo di 2,4 kW.

Basandosi sugli aumenti del mese di ottobre, sappiamo che ogni kilowatt ha un costo di 0,15791 euro mentre la tariffa bioraria è pari a 0,16172 euro. Quindi, basandosi sul fatto che un computer resta acceso 8 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno, il costo finale si aggirerebbe intorno ai 136 euro ogni 365 giorni.
Quindi meglio è possibile affermare che un computer incide sulla bolletta per un valore che varia tra i 90 euro e i 140 euro nell’arco di un anno.

Discorso diverso è quello che invece si fa per un computer portatile. Infatti questo resta attaccato alla corrente soltanto il tempo utile per caricare la batteria. Il caricatore possiede una potenza che non va oltre i 60 watt e quindi, nel momento in cui si utilizza un notebook per un lavoro di 8 ore al giorno, il consumo medio è di 0,48 kW ogni 24 ore. Anche in questo caso esiste una variabile in quanto il costo annuale dei computer portatili parte da un minimo di 30 euro fino ad un massimo di 70 euro.

Una cosa che potrebbe lasciare tutti a bocca aperta è l’opzione stand-by. In molti vedono infatti che tale modalità vado a consumare molta energia anche se il consumo è quasi nullo. Infatti, se si ha intenzione di continuare a lasciare il computer acceso cercando così di evitare un consumo eccessivo, un consiglio da seguire è quello di impostare lo stand by tutte le volte che il PC deve restare acceso anche se inattivo.

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