Smartphone e salute non vanno sempre d’accordo ma se possiedi un device Android ci sono cinque tecniche da mettere in pratica per stare meglio.
Uno dei nuovi problemi che riguardano la salute è l’utilizzo dei device digitali che hanno un impatto sempre più grande non solo su ciò che si fa durante il giorno ma anche sul benessere generale.
Secondo una nuova ricerca ci sono effetti deleteri anche a lungo termine per chi utilizza lo smartphone per troppe ore o quando non si dovrebbe (per esempio prima di dormire). Per questo motivo risultano interessanti alcuni consigli che possono essere messi in pratica con uno smartphone Android.
Dal tracker che consente di sapere quanto tempo si è passato con il cellulare in mano, soprattutto facendo cosa, fino a soluzioni più drastiche ecco tutto ciò che puoi fare per migliorare il tuo benessere generale trovando o ritrovando un equilibrio più sano tra vita sullo schermo e vita reale.
Il tuo smartphone è in grado di aiutarti in moltissime cose. Un esempio che riguarda proprio Android: se lanci l’app di Google Search puoi sfruttare la fotocamera per fare ricerche in base alle immagini, navigare in un Paese straniero avendo la traduzione automatica immediata dei cartelli stradali e anche farti aiutare a fare i compiti se non hai capito qualcosa. Ma quello stesso smartphone è anche purtroppo in grado di concentrare fin troppa attenzione e per troppo tempo.
Quei cinque minuti che volevi passare guardando foto su Instagram sono diventate due ore. Come è successo? Per migliorare la salute e limitare quindi il tuo tempo sullo smartphone la prima cosa da fare è prendere dimestichezza con l’app Digital Wellbeing. Si tratta di un tool che si trova su tutti i dispositivi Android ed è un modo in cui lo smartphone ti informa di come hai passato il tuo tempo e delle app che hai usato di più. Non si scappa e non puoi mentire.
Un’altra cosa che puoi fare è quella di cambiare il modo in cui lo smartphone gestisce le notifiche. Su Gmail è per esempio disponibile la modalità alta priorità che ti disturba con una notifica solo se arriva un messaggio che viene classificato come prioritario. Ricorda che devi dire tu a Google quali sono i mittenti che sono da considerare prioritari e quelli che invece possono aspettare.
Terzo consiglio è quello di cambiare le notifiche delle app, per esempio quelle dei social. Puoi silenziarle o ridurre al minimo in modo che lo smartphone ti aiuti a mantenerti concentrato. Per i social c’è anche un’altra soluzione molto più drastica: cancellare direttamente le app. Da ultimo, all’interno dello della stessa app Digital Wellbeing c’è una modalità chiamata Focus che, se viene attivata, ti aiuta a mantenerti concentrato in un orario specifico o in specifici giorni della settimana.
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