Apple AI, mezzo flop della casa di Cupertino: Android ci era arrivato prima

La famosa multinazionale californiana ha recentemente annunciato l’arrivo di Apple AI: è un sistema che è già presente su Android da tempo.

Qualche giorno fa, il colosso di Cupertino ha lasciato tutti i suoi fans e il mondo intero senza parole, dopo l’annuncio shock dell’arrivo di Apple AI. Quest’ultima è sostanzialmente un sistema di intelligenza artificiale, che sarà integrato sui prossimi dispositivi prodotti dal marchio californiano. Il CEO di Apple, Tim Cook, ha affermato che l’innovativo software basato sulla AI rivoluzionerà la vita quotidiana di milioni di persone, grazie alle sue enormi potenzialità.

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Apple AI, ecco perché potrebbe essere un flop – computer-idea.it

Tuttavia, secondo alcuni esperti del settore, Apple AI potrebbe non avere il successo sperato, poiché Android già possiede da tempo un sistema del genere. Molti consumatori pensano infatti che Tim Cook voglia solamente spingere gli appassionati di iPhone a comprare il nuovo modello.

Il grande annuncio di Tim Cook ha già risollevato le casse dell’azienda, grazie ad un ottimo +5% registrato in borsa dal titolo della società. La multinazionale di Cupertino è infatti ritornata sopra i 3 trilioni di dollari di capitalizzazione. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che un semplice annuncio sia riuscito a far volare il titolo in borsa e, al contempo, a far rientrare miliardi di dollari.

Apple AI, l’intelligenza artificiale che è già presente su Android

Nell’attuale momento storico, è quindi sufficiente pronunciare le parole “intelligenza artificiale” per attirare milioni di persone e per guadagnare fiumi di soldi. Quali sono allora le novità più importanti che porterà Apple AI? Innanzitutto, il software basato sulla AI, che sarà integrato sui prossimi dispositivi, offrirà tutto ciò che l’utente sogna: la sua “intelligenza” sarà ai limiti della fantascienza.

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Presentazione Apple AI (foto ansa) – computer-idea.it

La nuova Siri verrà ad esempio supportata da ChatGPT, che è il famoso chatbot sviluppato da OpenAI. E non solo: vi saranno delle nuove funzioni per la comprensione linguistica, per la creazione di nuovi contenuti, degli emoji più realistici, che mostreranno l’umore dell’utente in tempo reale.

Non mancheranno ovviamente le nuove funzionalità nel settore fotografico: la AI riuscirà addirittura a migliorare gli scatti e le immagini. Tuttavia, l’attesissima Apple Intelligence non è la prima ad introdurre le suddette novità, il sistema Android possiede infatti quasi le stesse funzioni.

Ecco quindi che l’annuncio shock di Tim Cook è servito soprattutto ad attirare nuovi clienti, a convincere i consumatori a cambiare modello di iPhone e a far salire il titolo in borsa. Le cosiddette “novità” annunciate dal CEO di Apple, durante la grande presentazione, sono quindi già presenti sui dispositivi della concorrenza, come ad esempio quelli che dispongono del sistema Android.

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