Apple ha deciso di aprire finalmente alla rivoluzione su iPhone. La comunicazione a sorpresa è il via libera ai browser di terze parti: che cambia.
Sono diverse le novità applicate da Apple sui suoi dispositivi nel corso degli ultimi anni. Infatti sembra proprio che adesso l’azienda di Cupertino sia pronta ad aprire ai browser di terze parti anche sui propri iPhone. Una scelta a dir poco inaspettata, dettata da una strategia specifica: che cosa cambierà.
Se la nuova serie di iPhone è uscita da pochi mesi, bisogna precisare sempre che Apple è pronta a guardare al futuro. In queste settimane gli esperti del settore non fanno altro che parlare di come il colosso potrebbe implementare l’intelligenza artificiale a pieno regime sui propri dispositivi. La ragione dietro questa scelta è proprio il gran potenziale che ha mostrato questa tecnologia con il suo lancio e che si è accentuato con il lancio di numerose chatbot.
Allo stesso tempo però sono state settimane turbolente per Apple, che è dovuta sottostare ai provvedimenti dell’Unone Europea. A segnare una svolta epocale per gli iPhone ci ha pensato proprio il Digital Markets Act dell’UE. L’organo competente dei Paesi Membri ha imposto ad Apple di aprire i propri ecosistemi. Un cambiamento importantissimo visto che adesso l’utenza della mela morsicata potranno avere accesso ad applicazioni indisponibili fino ad ora. In queste ore sono spuntate tutte le novità riguardanti questo provvedimento.
L’ultimo Digital Markets Act dell’UE ha stabilito l’arrivo di app store alternativi su iPhone, un cambiamento davvero importante per tutti gli utenti della mela morsicata che adesso attendono la rivoluzione con l’arrivo di iOS 17.4. Seppur WebKit sia un ottimo motore, basti pensare a Safari, non è di certo l’unico e sarà interessante capire come si comporteranno su iPhone anche Gecko e Blink, i motori di Firefox e Chromium.
Con la decisione dell’Unione Europea, Apple dovrà approvare ogni singolo sviluppatore che vuole usare un engine diverso da WebKit, affermando che il via liberà arriverà solo “dopo aver soddisfatto criteri specifici e dopo essersi impegnati a rispettare una serie di misure di sicurezza e di tutela della privacy”. Questo però difficilmente sarà un problema per Google e Mozilla, pronti a soddisfare questi requisiti.
Altre buone notizie arrivano per i videogiocatori, che vogliono poter giocare sempre ai propri titoli preferiti, anche quando sono in viaggio, semplicemente tirando fuori lo smartphone dalla tasca. Fortnite tornerà su iOS nel corso di questo 2024, anche se non è stata scelta una data specifica per l’arrivo dell’Epic Games Store come app store alternativo. Il titolo ha lasciato i dispositivi di Cupertino nel 2020.
In quell’occasione Apple lo rimosse visto che i pagamenti su circuiti esterni andavano a violare i termini d’Uso. Tutti gli utenti Apple potranno finalmente provare anche le app dedicate al cloud gaming come possono essere Xbox Cloud Gaming e GeForce Now, che finalmente potranno godere di una propria applicazione. In questo modo verranno risolti tutti i problemi riscontrati dall’utenza Apple.
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