Apple ha annunciato il blocco totale, la notizia sta facendo il giro del web. “Lo abbiamo fatto per proteggere gli utenti” spiega l’azienda.
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno e che è destinata a far discutere ancora nei prossimi giorni. Secondo quanto emerso, e poi confermato ufficialmente, Apple ha deciso di bloccare totalmente uno dei suoi servizi di punta. Una decisione dettata, almeno secondo le parole dell’azienda californiana, con l’obiettivo ultimo di proteggere tutti i suoi utenti.
Ora bisogna capire se questo stop sarà definitivo o solo momentaneo. Così da dare il tempo al team di sviluppatori di intervenire e di correggere l’errore che ha portato in queste ultime settimane a vulnerabilità pericolose per i consumatori. La palla passa all’OEM di Cupertino, dalla quale ci aspettiamo ulteriori delucidazioni in merito già ad inizio 2024 per capire in che modo ci si dovrà comportare in futuro con i device della mela morsicata.
Apple ha annunciato il blocco totale: di cosa si tratta
La notizia è stata riportata inizialmente da The Verge e 9to5Google, per poi venire confermata dall’azienda stessa. Apple si è infatti esposta con Nadine Haija, la Apple Senior PR Manager, che ha spiegato i motivi dietro questa decisione controversa ma dovuta ad alcuni rischi a livello di sicurezza per i consumatori.
Ad essere interessata dal blocco totale è l’applicazione Beeper Mini, un servizio pensato per garantire il supporto di iMessage anche su Android. “Ad Apple realizziamo prodotti e servizi con tecnologie di privacy e sicurezza leader del settore”, spiegato Haija. Per il dirigente quello che fa l’azienda è dare soluzioni progettate per consegnare agli utenti il controllo dei propri dati e mantenere al sicuro le informazioni personali.
“Abbiamo adottato misure per proteggere i nostri utenti, bloccando le tecnologie che sfruttano credenziali false per ottenere l’accesso ad iMessage”, ha rivelato. Tecniche che comportavano rischi significativi per la sicurezza e la privacy degli utenti. Dunque almeno per il momento quest’app è stata bloccata, sebbene non in via definitiva.
Pare infatti che gli sviluppatori siano alla ricerca di una possibile soluzione alternativa per far sì che le informazioni dei consumatori rimangano protette e lontane da ogni tipo di vulnerabilità. “Saremo lieti di fornire il nostro intero codice sorgente ad una terza parte concordata di comune accordo per valutare la sicurezza della nostra app“ ha dichiarato Beeper in risposta al comunicato di Apple.