Questa mail INPS arriva a tutti e rappresenta un pericolo da evitare. La truffa si diffonde sempre di più: non inserire i tuoi dati.
La presenza sempre più costante degli strumenti digitali ha palesato dei rischi non affatto da sottovalutare. Le truffe online si verificano con una certa frequenza e fanno luce su un problema che gli utenti devono saper ben gestire, così da evitare conseguenze assolutamente negative.
Nell’ultimo periodo si sta diffondendo una mail INPS che è una truffa, di cui ovviamente l’ente nazionale è anch’essa vittima. Il recente tentativo dei criminali informatici è quello del phishing, ma ancora oggi, nonostante una tecnica conosciuta, riesce a trarre in inganno moltissime persone.
Lo scenario quando si parla di truffe online è sempre complicato e per tale ragione l’INPS ha preso una decisione netta e che favorisce i contribuenti. Con questa svolta avviata dall’ente nazionale si potranno gestire i servizi online INPS in maniera decisamente più sicura.
Servizi online INPS disponibili solo tramite le identità digitali: svolta per tutti
Sono sempre più comuni i criminali che si presentano agli utenti con il nome dell’ente nazionale, e per tale ragione l’INPS ha preso una decisione che rende l’accesso ai servizi online decisamente più sicuro e tranquillo. In questo modo gli utenti sapranno ben distinguere tra una comunicazione ufficiale e una fasulla, una utile da una dannosa.
Con la circolare n. 95 del 2 luglio 2021, in attuazione dell’articolo 24, comma 4, l’Istituto ha avviato il processo di dismissione dell’accesso ai servizi online con il PIN per favorire le nuove identità digitali: SPID di livello inferiore a 2, CIE 3.0 (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Tramite la circolare numero 77 del 2 luglio 2024 si comunica che a partire dal 1° settembre 2024 l’accesso anche da parte delle aziende, pubbliche e private, e dei relativi intermediari, sarà concesso esclusivamente tramite una delle tipologie di identità digitali personali.
Da come possiamo vedere, l’INPS ha deciso di aumentare il livello di sicurezza anche per le aziende e gli intermediari che possono operare. Questa nuova svolta consente di avere una maggiore protezione contro i tentativi dei criminali informatici presenti e futuri. Dunque, da settembre in poi l’accesso ai servizi online dell’Istituto Nazionale dovrà essere fatto solo con un’identità digitale e senza inserire altri dati personali.