Arriva la prima Tv DVB-I, dovremo cambiare ancora digitale terrestre? La verità

Sta per arrivare la prima TV DVB-I e in molti si chiedono se si tratti dell’ennesima rivoluzione: ecco tutta la verità

Negli ultimi anni, il digitale terrestre è tornato alla ribalta e ha fatto parecchio parlare di sé. Avrete sicuramente già sentito del passaggio al DVB-T2, nuovo standard che offre ancor più canali gratuiti e tutti in alta definizione. Ma che richiede apparecchi di ultima generazione come Smart TV e decoder. Lo switch off non è ancora stato completato del tutto, ma ormai sembra essere questione di pochi mesi.

Annunciata la tecnologia DVB-I per le TV, di cosa si tratta
Arriva la prima TV DVB-I, ecco di cosa si tratta – Computer-idea.it

Intanto però, il settore tech continua ad andare avanti e ci sono tante altre tecnologie aggiuntive che presto potrebbero fare il loro esordio. Una di queste è DVB-I, con la prima televisione in assoluto che presto monterà questo nuovo sistema per garantire ancor più vantaggi ai consumatori. Ma di cosa si tratta? E soprattutto, richiederà un nuovo cambio del digitale terrestre? Ecco tutto quello che dovete sapere a riguardo, così non sbaglierete più nulla.

TV DVB-I: cos’è e quale digitale terrestre richiede

Il mondo delle TV è pronto a cambiare ancora. Stando a quanto emerso, infatti, sono partite ufficialmente le sperimentazioni per il DVB-I, nuova tecnologia che garantirà ancora più vantaggi ai consumatori in termini di qualità audio e video. Unita a canali gratuiti che potranno essere visti dagli utenti in maniera facile e veloce, solo dopo aver eseguito la ricerca automatica della lista canali.

I vantaggi e i test per la tecnologia DVB-I delle TV
Mediaset fà da apripista per la nuova DVB-I – Computer-idea.it

A far partire i test ci ha pensato Mediaset, con una sperimentazione pubblica già attiva con i primi quattro canali che verranno diffusi anche via internet. E sono anche disponibili i primi TV compatibili con il sistema di trasmissione innovativo. Ma cos’è DVB-I? Si tratta di una nuova modalità di trasmissione video che sfrutta internet ed uno streaming a bassa latenza per mostrare canali lineari in broadcast.

Queste emittenti vengono diffuse sulla rete e sapranno integrarsi in una lista unica, insieme a quelli tradizionali accessibili tramite l’antenna. E i vantaggi non sono finiti qui. Perché stando a quanto emerso, qualora dovessero esserci problemi con un canale trasmesso in streaming a causa della rete instabile, DVB-I si occuperà di effettuare lo switch automatico allo stesso canale in DVB-T.

Ad oggi comunque i test sono appena iniziati e ci vorrà del tempo prima che il tutto venga rilasciato in pianta stabile. La notizia positiva e che non sembra ci vorranno nuovi digitali terrestri. Saranno le TV di ultima generazione a doversi adattare, e già alcuni marchi sono partiti con le sperimentazioni lanciando modelli appositi e in grado di supportare la nuova tecnologia.

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