Windows questa volta l’ha fatta grossa e in tanti si lamentano per l’imminente nuova pubblicità in arrivo sul proprio PC.
Windows è senza ombra di dubbio l’azienda leader quando si parla di sistemi operativi per computer. Ormai, fatta eccezione per la nicchia di utenti che utilizza Linux e gli appassionati di Apple, l’os con le finestre ha ottenuto il monopolio e i suoi sistemi si trovano praticamente ovunque.
Per questa ragione, tale colosso si sente in diritto di poter fare tutto, a volte mettendo il proprio interesse al primo posto, sovrastando quelli degli utenti. Ora sembra che Windows abbia inserito una fastidiosa pubblicità nei suoi computer, facendo infuriare molti. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Ci sono aziende che spesso utilizzano i famosi pop up per mandare pubblicità direttamente sul desktop degli utenti. Basti pensare a quelle che sviluppano antivirus che molto spesso utilizzano questi sistemi per invogliare gli utenti a rinnovare l’abbonamento del servizio di protezione scelto.
Windows, la pubblicità che si attiva quando si accende il PC fa infuriare gli appassionati
Tuttavia, se tali pop up diventano invadenti o fastidiosi, basta eliminare il software e risolvere il problema. Che dire però se questo genere di pubblicità viene utilizzato proprio da Windows nei suoi sistemi operativi? È proprio quello che sta succedendo oggi e sta creando il malcontento in molti.
Ma perché Windows dovrebbe ricorrere a questa tecnica poco apprezzata? A quanto pare, il colosso del mondo tecnologico vorrebbe spingere il suo servizio OneDrive. Tutti coloro che hanno una versione di Windows 11 dopo aver acceso il computer potrebbero veder comparire su schermo una pubblicità che invoglia a fare il backup su OneDrive.
Ovviamente, Windows si è difeso dicendo che è semplicemente una raccomandazione, perché vuole che gli utenti non perdano documenti o file importanti in caso di errori nel PC. Ma per gli utenti questa è una pubblicità molto fastidiosa, perché si avvia automaticamente, rallenta le operazioni di avvio ed è martellante.
Windows sa che Google e Apple hanno un incredibile vantaggio quando si parla di servizi Cloud Storage e vuole spingere OneDrive per recuperare terreno. Anche se questo servizio per il backup online sia vantaggioso sotto molti punti di vista, tale “imposizione” ha fatto adirare molti.
Per ora la pubblicità automatica di Windows rimane ma le cose, visto il malcontento, potrebbero ben presto cambiare. Non resta far altro che aspettare e vedere se Windows accoglierà le lamentele degli utenti o continuerà con la pubblicità per il proprio servizio.