Il nuovo provvedimento straordinario ha stanziato la bellezza di 18 milioni di euro per aiutare economicamente i disoccupati italiani.
La disoccupazione in Italia genera dati preoccupanti: secondo quando rilevato recentemente dall’Istat, il tasso di disoccupati italiani è del 6,8%, una percentuale che negli ultimi anni è rimasta stabile; ciò che preoccupa è la disoccupazione giovanile, il cui tasso è salito ad un vertiginoso 20,5%. Trovare lavoro per i giovani nella fascia 20-30 anni è sempre più difficile.
In questo clima economicamente aspro arriva un nuovo aiuto economico da parte dello stato, un fondo di ben 18 milioni di euro per chi si trova in uno stato di disoccupazione. Attraverso un provvedimento speciale è stato creato un fondo di 18 milioni di euro, da suddividere per l’anno il corso e per il prossimo biennio 2025-2026, secondo una ripartizione ben precisa.
9 milioni verranno utilizzati già nel 2024, mentre i restanti 9 milioni saranno suddivisi a metà per i restanti due anni. Questo fondo dovrebbe aiutare a riattivare un settore in grave difficoltà e dare sostegno a tutti i lavoratori specializzati che ne fanno parte. L’annuncio della novità è arrivato il 9 agosto 2024, quando il provvedimento è stato presentato dall’assessore del lavoro Desirè Manca al Consiglio regionale di Cagliari.
Stanziati 18 milioni per i disoccupati: il nuovo provvedimento rivoluziona tutto
Il nuovo rivoluzionario provvedimento sarà disponibile esclusivamente sul territorio della Regione Sardegna ed interessa i lavoratori qualificati del sistema sanitario, inclusi infermieri e OSS. Le Aziende del Servizio Sanitario si trovano in grave crisi, che potrebbe essere superata grazie all’attivazione di cantieri occupazionali sperimentali che assumeranno circa 800 individui specializzati del settore con contratti di lavoro a tempo determinato.
“Solo qualche anno fa li chiamavamo eroi e oggi, purtroppo, in tanti si trovano senza un’occupazione”, ha iniziato così a presentare la manovra l’assessore Desirè Manca. Il focus della manovra, ha ricordato l’assessore, è per tutti quei lavoratori del settore sanitario che soltanto pochi anni fa si sono prodigati per gli italiani durante la pandemia, assicurando cure d’emergenza a tutti i malati.
Per supportare la categoria saranno attivati circa 800 contratti di lavoro a tempo determinato che non solo garantiranno un occupazione ad altrettanti soggetti, ma andranno a sopperire ad un sistema sanitario regionale attualmente in grave difficoltà. Secondo l’assessore, questo sarà solo il primo passo di un lungo percorso di ripresa e crescita che coinvolgerà anche i sindacati del settore.