Il pericolo che viene dagli attacchi informatici è ancora presente e se temi di esserne stato vittima c’è un modo per controllare i tuoi dati.
Per quanti passi avanti possa fare la tecnologia la fa in tutti i campi, compresi quelli che permettono attacchi informatici sempre più eleganti e sempre più pericolosi. Per questo motivo occorre sapere quelli che possono essere i segnali cui prestare attenzione per muoversi in caso la propria identità digitale sia stata rubata e utilizzata.
Un po’ come avviene con le malattie anche nel caso in cui diventi vittima di un attacco informatico ci sono dei sintomi più o meno lievi che riguardano i tuoi device oppure i servizi online che usi e vanno tutti quanti analizzati. Il furto di dati personali è un problema che ci riguarda e ci riguarderà da vicino tutti.
Le attività che svolgiamo online sono infatti sempre di più e non riguardano solo il tempo libero ma, per esempio, anche la gestione del denaro, la propria posizione medica, gli affetti e tutto può diventare purtroppo merce di scambio tra criminali e informatici. Ma difendersi è possibile.
Cosa fare contro gli attacchi informatici, prevenzione innanzitutto
È probabile che tu pensi che i tuoi dati personali non valgano nulla agli occhi di un qualche criminale informatico. Del resto non sei né un capitano di industria né un rappresentante di una forza politica. Ma gli hacker non fanno distinzione e il tuo account Facebook per esempio potrebbe essere utilizzato malamente per convincere altri tuoi amici che sei in pericolo e che hai bisogno di denaro creando così una truffa informatica di cui sei causa.
Prima di vedere però come scoprire se i tuoi dati sono finiti all’interno di qualche scorribanda è bene partire dalla prevenzione. Contro gli attacchi che vengono sferrati per esempio ai siti web in cui potresti aver fatto login utilizzando la tua email c’è poco da fare ma puoi rendere i tuoi dati un po’ meno utilizzabili evitando di usare la stessa password su più siti web e di creare password troppo facili.
Potrebbe essere un po’ una scocciatura mandare a memoria una sequenza complessa di lettere e numeri ma renderai anche la vita più complicata a chi potrebbe cercare di utilizzare il tuo profilo per altro. Un altro modo per proteggerti è evitare di fornire inutilmente dati personali. Se per esempio l’indicazione del tuo numero di telefono è opzionale è sempre meglio evitare di mandarlo in giro. Le regole della cautela che adotti con il bancomat possono essere le stesse da adottare con i tuoi indirizzi email e con i dati di accesso ai siti web.
Alcune volte però, per quanta attenzione si possa fare, il sito web cui si è iscritti subisce un attacco e i dati vengono rubati comunque. Per scoprire se sei mai stato vittima di un attacco informatico e se quindi la tua email può essere in mano a qualche criminale c’è un sito web apposito in cui inserire il proprio indirizzo mail per scoprire se e in quanti attacchi si è stati coinvolti: Have I Been Pwned.