Dare per scontato che il proprio smartphone sia al sicuro è il modo più facile per cadere nella trappola degli hacker.
Nuove minacce informatiche si aggirano sul web ogni giorno, pronte a sfidare le più recenti misure di sicurezza di cui dispongono i nostri smartphone. Anche i possessori di iPhone, che solitamente si sentono più al sicuro rispetto a chi utilizza telefoni Android, dovrebbero cominciare a preoccuparsi: un nuovo virus li inganna e, senza che neanche se ne accorgano, li blocca fuori dal proprio dispositivo.
Apple è notoriamente molto attenta a mantenere al sicuro i suoi utenti e gli iPhone dispongono di molte funzioni avanzate per contrastare i virus di tutti i tipi. Il problema nasce quando questi virus sono così ben progettati che riescono a sfruttare queste misure di sicurezza contro gli stessi utenti, una situazione frustrante e che potrebbe compromettere anche molti dei loro dati personali.
I possessori di iPhone sono a rischio
Recenti scoperte nel campo della sicurezza informatica hanno messo in luce una nuova minaccia per gli utenti iPhone: un virus che sfrutta la Modalità Lockdown di Apple per ingannare gli utenti facendoli sentire falsamente al sicuro. La Modalità Lockdown, introdotta con iOS 16, è una funzione di sicurezza progettata per proteggere gli iPhone dagli attacchi di hacker sponsorizzati dallo stato e dallo spyware. Tuttavia, i ricercatori di Jamf hanno scoperto che questa modalità può essere manipolata da un aggressore se in qualche modo riesce a prendere il controllo del dispositivo.
Il principio alla base del virus è quello di creare un’illusione di sicurezza. Una volta che un iPhone è compromesso, la Modalità Lockdown può essere apparentemente attivata dall’utente, ma in realtà, il controllo rimane nelle mani dell’aggressore. I ricercatori di Jamf hanno dimostrato questo fenomeno creando un file chiamato “/fakelockdownmode_on” su un iPhone compromesso. Nonostante l’apparente attivazione della Modalità Lockdown, il telefono non si riavviava né attivava realmente la modalità, permettendo invece al malware di continuare a operare indisturbato.
Importante notare è che, a differenza dei migliori software antivirus, la Modalità Lockdown è efficace principalmente prima che un attacco abbia luogo. Una volta che un dispositivo è compromesso, le sue misure di sicurezza possono essere aggirate. Per fortuna, secondo Jamf, non ci sono ancora stati casi di utilizzo di questa tecnica da parte di hacker, e ora che Apple è stata informata, è probabile che vengano prese misure per mitigare questa vulnerabilità.
È evidente, quindi, che la protezione del proprio iPhone passa non solo attraverso le normali misure di sicurezza, ma anche dalla consapevolezza e dall’aggiornamento costante del software. Mantenere il dispositivo aggiornato con le ultime patch di sicurezza è fondamentale per proteggersi dalle possibili nuove minacce. Sebbene Apple imponga restrizioni che impediscono l’esistenza di app antivirus per iPhone simili a quelle disponibili per Android, soluzioni software come Intego Mac Internet Security X9 offrono una via alternativa per la scansione di dispositivi iOS.