Un’agevolazione importante, destinata a chi assume dal mese di settembre 2024: tutti i dettagli sul nuovo bonus da 650 euro al mese.
Incentivare le aziende ad assumere nuovi dipendenti è la sfida che tutti i governi che si susseguono si trovano da anni a dover affrontare per far fronte alla disoccupazione che, salvo periodi di stasi o lieve calo, va progressivamente aumentando. Un problema non indifferente in merito al quale sono diverse le strategie adottate.
In tale contesto una novità è stata recentemente annunciata e prevede l’introduzione di nuovi incentivi per l’occupazione, uno dei quali consiste in un bonus di 650 euro destinato a chi assumerà. Scopriamo in cosa consiste questa agevolazione introdotta con il Decreto Coesione recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. E come sarà strutturata.
Bonus assunzione da 650 euro: come funziona e a chi è rivolto
Il Bonus assunzione, come è stato chiamato, è presente nel DL 60 del 2024 divenuto a tutti gli effetti operativo con la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: di fatto ci troviamo di fronte ad un’agevolazione importante per le aziende, pensata proprio per spingere ad assumere nuovi dipendenti, le quali potranno beneficiare di una importante riduzione della quota di contributi a carico.
Riduzione sgravi fiscali a carico dell’azienda fino a 500 o 650 euro al mese (computer-idea.it)
In questo modo il costo del lavoro diventerà più sostenibile, spingendo i datori di lavoro ad effettuare assunzioni ma andando anche a favorire il reimpiego. Nei dettagli il bonus in questione avrà piena operatività per le assunzioni previste a partire dal prossimo mese di settembre, in particolare per quanto riguarda i giovani e le donne e guardando nello specifico alle aree del Sud Italia che si trovano in maggiori difficoltà dal punto di vista occupazionale.
Occorrerà però attendere anche l’apposita autorizzazione da parte dell’Unione Europea per rendere questo ed altri bonus pienamente operativi. Tra i nuovi bonus collegati alle assunzioni, uno riguarda i giovani: i nuovi sgravi taglieranno il costo del lavoro a carico dell’azienda.
Ovvero i contributi previdenziali versati (il 23,81% del 33% totale versato all’Inps), fino ad un massimo di 500 euro mensili per 24 mesi per tutte le assunzioni di under 35 con contratto a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2025. L’altro incentivo è ancor più sostanzioso perché si tratta di 650 euro mensili in questo caso nel caso di assunzioni di aziende ubicate in Abruzzo, Campania, Basilicata, Molise, Sicilia, Puglia, Sardegna e Calabria.
Lo stesso sgravio di 650 euro per 24 mesi massimo spetta anche per l’assunzione di donne prive di impiego da almeno 6 o 24 mesi (rispettivamente residenti nelle regioni della della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno o ovunque).