Un importante Bonus è in arrivo per poter assicurarsi uno smartphone al top della gamma: ecco cosa bisogna sapere e come ottenerlo.
I nostri smartphone con l’utilizzo massiccio che ne facciamo, sono tremendamente stressati e la loro vita potrebbe essere più breve di quanto immaginiamo. Riusciamo a stipare al loro interno davvero di tutto: ogni tipo di app, dati personali, lavoro, salute, file multimediali e quante più cose si riescono ad inserire al suo interno.
Ma col tempo, inevitabilmente, sia a causa delle componenti hardware che degli aggiornamenti software, lo smartphone inizia a perdere colpi. Che sia per obsolescenza programmata, o perché accidentalmente lo rompiamo, scegliere quale possa essere un valido smartphone da sostituire non è semplice.
Bisogna conoscerne bene le componenti e capire qual è l’utilità che bisogna darne. Ma con un importante Bonus governativo, tutto questo non deve preoccuparci: sarà possibile ottenere uno smartphone top di gamma grazie a questo incentivo. Ecco come fare per ottenerlo.
Cambiare il proprio smartphone è sempre un passo importante, in quanto sia per valore affettivo che per valore economico, non è una cosa banale. Bisogna capire come trasferire i propri dati da un dispositivo all’altro, cercare di non perdere nulla, ma i telefoni di ultima generazione hanno risolto questo tipo di problemi già da un pezzo. Allora nessuna paura, e si può procedere approfittando delle detrazioni fiscali per poter acquistare un nuovo smartphone.
Questo bonus, sottoforma appunto di detrazione in partita Iva, è una importante opportunità per i lavoratori autonomi che necessitano di dover cambiare il proprio dispositivo. C’è la possibilità, infatti, di poterlo scaricare dalle tasse in misura al loro regime di Partita Iva. Ecco quali sono le percentuali di detrazioni applicabili, a seconda della tipologia di lavoratore autonomo.
Il professionista in regima di partita Iva ordinario, se il dispositivo è utilizzato in maniera esclusivamente lavorativa, può arrivare al 100% della detrazione fiscale sull’acquisto. Se invece il dispositivo è utilizzato anche per altri scopi, la possibilità di detrazione scende alla soglia del 50%.
Diversamente invece, per i lavoratori in regime di partita iva forfettaria, non è prevista questo tipo di detrazione. La finalità, quindi, d’uso del dispositivo, è un aspetto fondamentale. Una importante opportunità per chi è un lavoratore autonomo e necessita di circondarsi di devices appropriati per poter lavorare correttamente, e sostenere le spese relative ai loro acquisti.
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