Nuova ondata di truffe online su famosi siti web. La Polizia Postale lancia l’allarme e invita a prestare attenzione a alcuni dettagli.
L’immagine dei pirati impegnati a saccheggiare i mari a bordo di galeoni e golette evoca un tempo passato. Ma anche i pirati hanno dimostrato una sorprendente capacità di adattamento alle innovazioni tecnologiche e hanno cominciato a solcare il cyberspazio.
Il mare magnum della rete è assediato da schiere di pirati digitali più agguerriti che mai, determinati a non lasciare tregua ai consumatori e impegnati ad architettare truffe sempre nuove e sofisticate pur di svuotare i portafogli delle loro vittime. Ultimamente c’è stata una vera esplosione di truffe online sui siti più famosi, italiani e non.
La Polizia Postale invita a fare attenzione al boom degli affari truffaldini sul web, dove una nuova ondata di inganni spinge gli utenti a fare dei pagamenti per prodotti e servizi servendosi di un annuncio online. Il trucchetto, come sempre, sta nella proposta di concludere affari convenienti che però alla prova dei fatti si rivelano subdoli inganni. Attenzione a questi dettagli per non cadere nella trappola dei truffatori.
Truffe online, è boom: attenzione ai dettagli che evitano di cadere in trappola
Gli utenti vengono accalappiati dai truffatori con la possibilità di acquistare a prezzi fin troppo convenienti beni come capi d’abbigliamento, borse firmate, addirittura automobili o depositi di bellissime case per le vacanze. In realtà l’offerta allettante è una trappola e l’affarone una semplice truffa.
Alle vittime è richiesto il pagamento immediato tramite mezzi di pagamento poco sicuri. Dopo aver ricevuto i soldi il presunto venditore si eclissa e naturalmente il prodotto o il servizio acquistato online è destinato a non arrivare mai a destinazione.
L’inganno è subdolo perché i consumatori vengono attirati con l’esca di siti clone del tutto simili a piattaforme e-commerce reali e molto note. I cybetruffatori sono abili nel realizzare siti web dall’aspetto e dalla grafica professionali dove promuovere articoli a prezzi molto bassi. Inutile dire che il prodotto acquistato non viene mai consegnato e le informazioni personali acquisite dai ladri possono tornare loro utili per confezionare altre truffe.
Alcuni consumatori invece si vedono recapitare nella casella di posta elettronica mail apparentemente spedite da famosi store online (tipo Amazon) e contenenti un link da cliccare per inserire i propri dati. Si tratta però di siti fake sotto il pieno controllo dei truffatori che chiedono di essere pagati in anticipo e con mezzi non tracciabili salvo poi dileguarsi dopo aver ricevuto il denaro.
La Polizia postale invita a prestare attenzione ad alcuni dettagli come la presenza di errori grammaticali e ortografici nel testo dell’annuncio. Attenzione anche a spiegazioni troppo vaghe. Altro indice praticamente sicuro della truffa è la richiesta di usare metodi di pagamento non sicuri, ovvero non tracciabili.