Le notizie in arrivo per i possessori di televisori Samsung non sono incoraggianti, presto dovranno dimenticarsi di una comoda funzionalità.
Ormai sempre di più l’apparecchio televisivo è integrato con servizi e applicazioni on line. Le versioni smart consento di sfruttare potenzialità e comodità finora del tutto sconosciute. Questo implica la collaborazione di grandi marchi che operano anche in settori diversi. La televisione e il computer dunque sono sempre più integrati e in grado di operare insieme.
D’altra parte sono proprio gli utenti a spingere per servizi semplici da utilizzare nelle operazioni quotidiane, non solo a lavoro, con apparecchi che siano multifunzionali. Ma queste alleanze tra grandi aziende a volte si scontrano con le politiche di sviluppo dei singoli marchi e con la necessità di sviluppare tutte le proprie capacità tecnologiche in più settori produttivi.
Dall’ottobre 2022 è presente sui Samsung Smart Tv e successivamente sui modelli 2023, insieme agli schermi intelligenti Tizen (serie 7000 e superiori), Google Duo. Questa applicazione è meglio conosciuta come Google Meet, la popolare applicazione di videoconferenze utilizzata da milioni di utenti nel mondo.
Utilizzare Google Meet con un televisore Samsung è un’operazione facile, basta una videocamera collegata all’apparecchio. Si possono così effettuare e ricevere chiamate direttamente sul televisore come su qualsiasi altro device. Le videoconferenze su grande schermo hanno avuto un grande successo e sono diventate in poco tempo molto popolari tra i possessori di Samsung Smart TV.
Ora tuttavia le cose stanno probabilmente per cambiare. Infatti monitor intelligenti e nuovi televisori lanciati da Samsung dall’inizio dell’anno non presentano l’applicazione di videoconferenze. Anche per i modelli che la prevedevano ci sono segnalazioni importanti. Molti utenti segnalano che l’applicazione è impostata per interrompere il lavoro a partire dal marzo 2024.
Il fatto è confermato dalla rimozione della pagina di supporto di Google Meet sul sistema Samsung. Questa decisione si aggiunge alla precedente rimozione di Google Play Movies e di quella di Google Assistant, a partire dal marzo di quest’anno. La domanda che ora si pongono gli utilizzatori del sistema integrata è la responsabilità questa scelta è di Samsung o di Google.
Secondo molti potrebbe trattarsi della conseguenza della decisione di Mountain View di potenziare e sviluppare i propri ecosistemi. Infatti Google potrebbe avere optato per concentrarsi sulle proprie piattaforme (Google TV e Android), piuttosto che collaborare con i suoi servizi a piattaforme di concorrenti agguerriti come Tizen di Samsung.
La decisione potrebbe significare semplicemente un impegno maggiore in un contesto dove il controllo esercitato è decisamente più esteso. Quindi ai clienti di Samsung Tv non resta che cercare alternative di videoconferenza a Google Meet.
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