Sono diversi i buoni fruttiferi in scadenza nel corso di quest’anno. Dal 2024 non potrai più ottenere il rimborso: la lista completa.
Tutti gli italiani sono a conoscenza dei buoni fruttiferi postali. Stiamo parlando di quei strumenti finanziari emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e garantiti dallo Stato italiano tramite Poste Italiane. Questi titoli di risparmio permettono a tutti gli investitori di accedere alla possibilità di ottenere un rendimento sui propri risparmi nel tempo.
Potranno essere acquistati presso gli uffici postali o tramite i canali online e sono disponibili non solo in forma cartacea. Sono tanti i cittadini che li considerano un modo sicuro e conveniente di custodire i risparmi. Tra le opzioni messe a disposizione da Poste Italiane troviamo soluzioni che differiscono tra di loro per durata ed interesse. Il cittadino potrà quindi selezionare quella più giusta per lui in base a esigenze o preferenze.
I rendimenti dei buoni fruttiferi, ovviamente, saranno soggetti ad una tassazione agevolata e non dovranno scontare l’imposta di successione. Grazie a questi sarà possibile richiedere il rimborso del capitale investito. Adesso però ci sono vari buoni del genere che scadranno nel corso dell’anno.
Buoni fruttiferi postali, occhio alla scadenza: con questi non ottiene rimborso
I buoni fruttiferi postali restano quindi un modo sicuro e conveniente per custodire i risparmi. Tuttavia è importante sempre tenere in considerazioni scadenze e eventuali prescrizioni legate a questi strumenti finanziari. Tutti i buoni fruttiferi offrono un modo accessibile per investire i risparmi, senza costi di sottoscrizione e con la possibilità di richiedere il rimborso del capitale investito in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione. La loro prescrizione avviene dieci anni dopo la data di scadenza del titolo.
A quel punto il titolare perde il diritto di incassare sia il capitale investito che gli interessi maturati. È quindi importante tenere sempre d’occhio la data di scadenza e il termine di prescrizione dei propri buoni fruttiferi. Poste Italiane, in qualità di emittente dei buoni fruttiferi postali, ha reso disponibili le informazioni relative alle scadenze dei buoni previste per il 2024. Tra i buoni fruttiferi postali che diventeranno non rimborsabili nel corso del 2024, ci sono diversi tipi.
Tra questi troviamo: i BFP 18 mesi Serie D31-D32-D33-D34-D35-D36D37-D38-D39-D40-D41-D42 e i BFP 18 mesi Plus Serie Z12-Z13-Z14-Z15-Z16-Z17Z18-Z19-Z20-Z21-Z22-Z23, emessi da luglio 2012 a giugno 2013. Bisogna comunque notare che i buoni dematerializzati non sono soggetti alla prescrizione come i buoni cartacei, poiché vengono rimborsati automaticamente alla scadenza e accreditati sul conto di regolamento dell’intestatario. Allo stesso tempo, i cittadini in possesso di buoni cartacei potranno chiedere la dematerializzazione fino a due mesi prima della scadenza naturale del titolo.