Se l’alimentatore dei tuoi dispositivi si è rovinato, con una penna puoi rimediare e farlo durare più a lungo: segui il tutorial.
È capitato a tutti di avere il dispositivo perfettamente funzionante, che sia computer o smartphone, ma di avere invece problemi con il cavo. La maggior parte dei cavi che collegano l’alimentatore al dispositivo sono troppo fragili e l’usura ne porta la consequenziale rottura. Quando colleghiamo l’alimentatore, molto spesso l’attacco si trova in una posizione favorevole alla rottura, perché il cavo tende a piegarsi, sia per quanto riguarda lo smartphone che il pc.
Questo problema è relativo alla maggior parte degli alimentatori perché non hanno una struttura che ne permetta una durata nel tempo. Allora cosa fare per evitare la sostituzione continua? Un cavo di un buon alimentatore ha comunque un costo che si aggira tra i 10 e i 20 euro, ma risparmiarli è possibile, bisogna avere più accortezza e un po’ di ingegno.
Innanzitutto bisogna sempre cercare di notare se il cavo è stato messo in una posizione sbagliata: se in qualche modo lo stiamo tirando o mettendo in posizioni che tenderanno a farlo rompere sarebbe meglio intervenire prima che ciò avvenga.
Come evitare che il cavo dell’alimentatore si rovini diventando impossibile da usare subito
C’è anche da dire che è inevitabile l’inclinazione del cavo durante l’usura perché se l’alimentatore è attaccato alla presa diventerebbe difficile mantenere il cavo dritto per tutto il tempo di carica, è per questo che è stato trovato un trucchetto in grado di salvare i fili prima che arrivino alla rottura definitiva senza ricorrere al tanto utilizzato nastro isolante che oltre ad essere antiestetico, si rivela spesso anche poco funzionale nel tempo.
La soluzione invece si trova in una penna. La classica penna con l’apertura e. chiusura a scatto, quindi che abbia al suo interno una molla. Si dovrà sacrificare l’oggetto perché la molla servirà proprio come sostegno per il cavo dell’alimentatore. Una volta estratta la molla di ferro presente nella penna a scatto, dovrà essere attorcigliata all’attacco del cavo dell’alimentatore, proprio dove si trova l’entrata del dispositivo.
A questo punto il filo di ferro farà da protezione anche nel momento in cui il cavo si dovesse piegare durante la carica ed eviterà che i fili elettrici al suo interno finiscano per essere scoperti e rovinarsi fino al mancato funzionamento. Si tratta di una risoluzione fai da te che nella maggior parte dei casi si rivela efficace.