ChatGPT o Google Bard, quale usare? Ecco le differenze (che nessuno conosce) tra le due IA

Tutti vogliono provare l’AI migliore, ma quali sono le differenze fra le due più conosciute? Così puoi capire quale faccia al caso tuo 

I chatbot aprendosi al pubblico sono diventati molto chiacchierati, in particolare ChatGPT di OpenAI, e Google Bard. Il loro compito è quello di rispondere ai nostri problemi: l’utente interroga e l’AI risponde. Sono capaci di produrre immagini, testi, fare ricerche, problemi di matematica, e via discorrendo. Qual è la migliore? In realtà si tratta di due chat allenate in modo differente, che quindi offrono servizi differenti.

Questi strumenti raffinati affiancano (o dovrebbero affiancare) l’uomo nelle sue attività ripetitive. Ma quale soluzione conviene utilizzare? Il prodotto di Mountain View, Google Bard, ha accesso diretto a Internet, quindi può dare risposte aggiornate. Basta andare sulla home page e digitare un prompt per avere output in linea con le ultime notizie. Per quanto riguarda ChatGPT, nella sua versione base e gratuita non permette di avere risposte aggiornate così repentine, i dati sono fermi al 2021.

Differenza Google Bard e ChatGPT: pro e contro di ognuna per capire quale fa al caso nostro

Quindi su Google Bard puoi chiedere quali sono le ultime notizie e cosa è successo in un determinato luogo indicando una data specifica. Con ChatGPT no. Questo però non è un dato completo, Bard per esempio commette molti più errori del suo competitor, il Chatbot di OpenAI invece risulta essere molto più preciso nelle risposte.

Per avere l’upgrade di ChatGPT bisogna pagare circa 20 dollari al mese per ogni persona che utilizza la chat, Google Bard invece è interamente gratuito e non propone piani avanzati sotto pagamento. ChatGPT ha una serie di plug in ed estensioni per il browser che possono ampliarne le capacità, ma la user experience di Google Bard può essere considerata migliore in quanto dà la possibilità di integrare i risultati con i fogli di calcolo e Gmail, ma anche esportare gli output su Google Docs.

D’altra parte Google Bard non è perfetto per la creazione di contenuti creativi perché ha una propensione alla sintesi, fatto per dare risposte rapide. ChatGPT invece in questo è molto più completo perché è stato addestrato anche attraverso libri e e una mole di dati più dettagliati. Non è possibile dire quale sia l’offerta migliore proprio perché si tratta di due strumenti differenti, sta poi a noi capire qual è il migliore.