Google Drive ti va stretto e non vuoi pagare per lo spazio in più? Ci sono alcuni servizi alternativi che possono fare al caso tuo.
Avere spazio di archiviazione online non è più un vezzo. Soprattutto perché ormai buona parte della vita di tutti i giorni e tanto lavoro si svolge in una condizione che potremmo definire smaterializzata.
Per avere accesso ai file da qualunque postazione di lavoro senza dover portare in giro una chiavetta USB oppure un hard disk esterno si fa ricorso agli spazi di lavoro virtuali. E uno di quelli più comodi, almeno fino a poco fa, era di certo quello offerto da Google. Google Drive è uno spazio che si genera di default ogni volta che si crea un account su Gmail.
Il che significa che non devi fare nulla per opzionarti i suoi 15 GB di spazio gratuiti. Ma 15 GB sembrano tanti solo in apparenza. Perché vanno conteggiati come spazio totale di archiviazione di tutto ciò che utilizzi all’interno del Google Workspace. Le email, le foto, i file caricati: tutto concorre ad occupare quello spazio e adesso che anche i backup di WhatsApp sono conteggiati c’è il rischio di trovarsi a corto di giga. Quali sono quindi le alternative a Google Drive?
Cosa usare Se Google Drive non ti basta
I servizi di cloud storage, questo è il termine tecnico, sono moltissimi ma ci sono alcune caratteristiche che vanno valutate per scegliere quelli più sicuri e con spazio a sufficienza per quello che devi tenere a portata di mano. Uno dei rivali più antichi di Google Drive è Dropbox che però negli anni ha cambiato la propria filosofia di servizio.
Adesso offre solo 2 GB di spazio libero gratuito e per ampliarlo occorre pagare circa 10 euro al mese. Manca inoltre la cifratura end-to-end. Se hai un account di posta Microsoft Hotmail, puoi anche utilizzare i 5 GB di spazio offerto da One Drive, l’equivalente Windows di Google Drive.
Anche in questo caso però lo spazio gratuito è limitato e se hai bisogno di qualcosa in più dovrai abbonarti a Microsoft 365. Altra alternativa branded è iCloud pensata per chi possiede un device della Mela. C’è però un problema: funziona solo attraverso device Apple e attraverso Windows ma non da Android.
Non porta invece nessuna casacca Mega. Un servizio estremamente efficace che offre 20 GB di spazio protetto con crittografia end-to-end, anche se è presente un limite di traffico tra download e upload. Anche Mega è composto da una parte gratuita e da una parte Pro a pagamento che offre fino a 16 TB di spazio con 30 euro al mese.
Sempre parlando di servizi che non si appoggiano a nessuna blasonata società segnaliamo Sync, una soluzione molto utile se la condivisione deve avvenire per il lavoro. Nella versione gratuita si ottengono 5 GB di spazio da raggiungere attraverso qualunque sistema operativo e qualunque device ma senza crittografia, attivabile con l’abbonamento plus.