Ecco la novità per chi collega lo smartphone al PC: con questa novità di Windows non dovrete più perdere ore e pazienza per farlo.
Più avanza la tecnologia degli smartphone e dei tablet, più è fondamentale avere a disposizione un libretto di istruzioni che aiuti l’utente a usufruirne al meglio. E’ vero infatti che le tecnologie odierne sono molto intuitive, e quindi fintanto che si tratta di “andare a naso” per usare le funzioni base di un nuovo smartphone, che si tratti di un iPhone o di un qualunque Android, ma se si deve andare più a fondo sicuramente servono istruzioni più dettagliate.
Certo è che ormai si trova tutto online, basta cercare su Google una qualunque funzione o digitare una domanda su “come fare cosa” ed ecco che arrivano tutte le risposte, quindi i soldi spesi in libretti di istruzioni vari possono anche essere risparmiati da parte delle case costruttrici, tuttavia forse un minimo di formazione per l’uso dei device di oggi non guasterebbe.
Non è proprio del tutto semplice, per esempio, trasportare i dati di un telefono su un altro dispositivo, quando si decide di cambiare apparecchiatura, come era semplice prima. Vero è che prima si trattava solo di trasportare i dati della rubrica, e spesso erano già salvati direttamente sulla SIM, mentre ora bisogna portarsi dietro account, mail, foto, video, e chi più ne ha più ne metta. Ma forse qualche buona notizia c’è.
Microsoft ha annunciato una novità che farà felici tutti gli utenti Android: finalmente i telefonini del robottino verde saranno visibili sui pc dal menu “Esplora File“. Ovviamente parliamo di PC Windows che abbiano almeno Windows 11 e, soprattutto. è necessario che l’utente possieda un account del programma Insider.
Soddisfatti questi requisiti, il computer sarà in grado di vedere dal menu “Esplora File” i telefonini collegati sia in modalità cablata sia in modalità wireless: grazie alla nuova visualizzazione, sarà ora possibile lavorare sui file del telefono trattandoli come normali file: copia, incolla, sposta, taglia, rinomina…
Naturalmente ci sono ancora delle piccole limitazioni: i file eliminati ad esempio spesso restano in una cartella “Cestino” per un mese circa, oppure alcune azioni e file potrebbero non essere sincronizzati. Questo perché la nuova funzionalità è ancora in una versione piuttosto primordiale, quindi ci vorrà un po’ di tempo per poter essere del tutto perfezionata ed essere fruibile al 100%.
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