La tecnologia è molto utile nella vita quotidiana, ma il dilagare dei sistemi automatizzati rischia di mettere in pericolo privacy e soldi.
Anche se i vari siti su cui si naviga, i social media, i messaggi sul computer o tablet potrebbero sembrare privati, la verità è che quando siamo online, tracker e hacker si danno da fare per raccogliere le numerose tracce di dati ci lasciamo alle spalle. Spuntano continuamente nuove truffe finanziarie, ad esempio, e se non si prendono misure per proteggere la privacy, ci si potrebbe ritrovare in guai seri.
Ma non tutto è perduto. Anche se il cyber crime continuerà a dilagare senza sosta, ci sono moltissimi strumenti che si possono utilizzare e buone abitudini da adottare che possono aiutare a proteggere se stessi, la propria famiglia o la propria azienda dalle truffe online. Ecco dunque una piccola guida per sapere cosa affrontare e cosa fare per rimanere al sicuro nell’era digitale.
Occorre innanzitutto sapere cosa sia una truffa online: si tratta di un’operazione fraudolenta condotta tramite Internet, progettata per indurre individui o organizzazioni a fornire informazioni personali, denaro o accesso a conti finanziari. Queste truffe sfruttano strumenti comuni di comunicazione digitale, come e-mail, social media, siti web e piattaforme di messaggistica, per raggiungere potenziali vittime.
I segnali identificativi di una truffa online
Phishing, smishing, e chi più ne ha più ne metta. Ci sono tanti modi che gli hacker usano per intrufolarsi nei nostri sistemi e rubarci dati e soldi. Ma ci sono anche molti segnali “standard” che ci possono aiutare a capire che ci troviamo di fronte a una truffa.
Ci sono infatti delle cose che le rendono identificabili e sono più o meno sempre le stesse. Attenzione ad esempio all’espressione “URGENTE!!!” nei messaggi: i truffatori spesso utilizzano l’urgenza o le minacce per spingerti a intraprendere un’azione immediata, ad esempio sostenendo che il tuo account verrà chiuso o che dovrai affrontare conseguenze legali.
Controlla sempre l’indirizzo email del mittente: i truffatori possono utilizzare indirizzi e-mail che assomigliano a quelli legittimi ma presentano lievi variazioni o errori di ortografia. Un logo è facile da replicare, ma un indirizzo o un URL legittimo non lo è. Cerca errori grammaticali e ortografici: molte truffe provengono da paesi non anglofoni e portano a messaggi scritti in modo inadeguato con errori grammaticali e ortografici.
Cerca la dicitura “HTTPS” nell’URL : se ti trovi su una pagina web sospetta, assicurati che il sito web abbia una connessione sicura controllando “https://” all’inizio della barra di ricerca. Tuttavia, alcuni siti di phishing potrebbero lo stesso utilizzare HTTPS, quindi fai attenzione. Infine, verifica la presenza dell’icona di un lucchetto: un sito web legittimo spesso visualizza l’icona di un lucchetto nella barra degli indirizzi del browser per indicare una connessione sicura. Anche se questo può essere simulato, la sua assenza è un campanello d’allarme.