Le truffe indette dai malintenzionati aumentano sempre più nel numero e nella pericolosità: ci sono due siti grazie ai quali difendersi
Continuano a crescere le truffe online e sempre più persone si ritrovano il conto svuotato senza neanche accorgersene in tempo. Le banche stanno cercando di trovare sistemi sempre più sicuri per i pagamenti online, ma considerando che ad oggi la maggior parte degli acquisti viene fatta su Amazon, e in generale sul web, risulta difficile capire come riuscire a sentirsi sicuri senza vivere ogni volta con l’ansia di poter essere ingannati.
Innanzitutto, per gli acquisti online bisognerebbe preferire sempre pagamenti tramite Paypal, in quanto l’azienda ha un sistema di sicurezza che prevede la possibilità di rimborso nel caso si trattasse di truffe. In secondo luogo, bisogna comunque stare attenti nel capire se un sito possa essere affidabile, cercando per esempio recensioni online prima di effettuare l’acquisto.
In particolare, diventano sempre più frequenti le truffe telefoniche, sia attraverso messaggio che chiamata. Numeri che chiamano durante diverse ore del giorno per cercare di sottoscrivere contratti ed estorcere soldi. In questo caso esistono due siti web specifici (a pagamento) che aiutano gli utenti a segnalare i numeri pericolosi e al tempo stesso difendersi consultando gli elenchi di numeri già segnalati da altri utenti, in modo da evitare di cadere nella trappola.
Si parla di Whooming.com e Quackr.io. Il primo rivela le identità dietro i numeri anonimi, e salva dalle truffe perché mostra un profilo associato al numero che chiama, al tempo stesso mantiene l’identità dell’utente segreta: nessuno potrà sapere che hai utilizzato il sistema di tracciamento per capire chi stesse chiamando. Il secondo dà la possibilità di creare numeri temporanei per proteggere il numero reale online: soluzione utile per acquisti sul web.
In questo modo si deciderà quando voler utilizzare un numero temporaneo per non esporre il proprio contatto, e al tempo stesso decidere come e quando condividere il proprio numero, tutto attraverso il sito: in questo modo si può cercare di ridurre il ricevimento di chiamate continue. Non si tratta di copertura al 100%, in nessuno dei due casi, perché sarebbe impossibile, ma almeno ci si può informare su tutti i numeri che chiamano durante il quotidiano per evitare di cadere nelle loro trappole in momenti di distrazione.
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