Computer e smartphone sono dispositivi molto intelligenti e sofisticati ma allo stesso tempo anche molto delicati, e vanno protetti.
Ci sono molte evenienze che possono danneggiare un dispositivo elettronico, al netto ovviamente di guasti dovuti all’età del device o di guai di usura dei componenti elettronici che ne fanno parte. Un dispositivo elettronico può infatti essere danneggiato da un urto, o da una quantità di acqua che entra dentro agli ingranaggi, o per dei banalissimi sbalzi di corrente o dei blackout. Sono proprio questi ultimi gli avvenimenti più dannosi per i nostri dispositivi elettronici, ma non per le ragioni che tutti credono di sapere. E’ noto infatti che la perdita di corrente, anche temporanea, può causare una perdita di dati e dei danni anche permanenti sia ai cellulari che ai computer.
Ma quello che non tutti sanno è che non è il tempo in cui il device resta senza corrente a essere realmente dannoso, quanto piuttosto il balzo di tensione che si verifica nel momento in cui la corrente torna. Il momento del ritorno della corrente a seguito di un blackout infatti è un momento molto delicato per i dispositivi elettronici: lo sbalzo di tensione è infatti quello che può creare dei danni permanenti sia ai componenti elettronici che sono all’interno del nostro computer o cellulare, sia (ed è questa la cosa peggiore) alla memoria che potrebbe perdere dei dati in quantità molto importante e soprattutto in maniera irrecuperabile. Ma premunirsi da questa eventualità si può.
Come difendere i dispositivi elettronici dagli sbalzi di tensione
Per proteggere i nostri computer dai blackout, che a volte occorrono nelle nostre case, uno dei modi più classici è quello di acquistare un gruppo di continuità che continui a fornire corrente al dispositivo anche quando la casa è senza. Questo tipo di soluzione può essere molto economica, se si decide di acquistare un gruppo di continuità piccolino, oppure se si sceglie un UPS più grande che possa coprire tutta la casa, si possono spendere molti più soldi.
Viceversa, per salvaguardare i nostri dispositivi dal ritorno della corrente e quindi evitare danni da picchi di corrente o di tensione, si può utilizzare un dispositivo di protezione da sovratensione. Questo tipo di dispositivo è di fatto un “soppressore di picchi”, un device elettrico che protegge le apparecchiature da picchi di tensione e portarli a livelli di sicurezza.
Un altro modo più empirico e meno “scientifico” di protezione dei dispositivi elettronici che abbiamo in casa è quello di staccare le prese di corrente durante il blackout, e di non riattaccarle fino a quando non si è certi che il calo di tensione sia passato del tutto e che quindi, riattaccando le prese, non ci siano picchi di tensione che possono danneggiare irrevocabilmente i nostri computer.