Sempre più utenti si affidano al KVM Switch: cos’è è perché lavorare è diventata una passeggiata. Alla scoperta del dispositivo.
Benedetta tecnologia. Sempre più dispositivi ci aiutano nella nostra giornata quotidiana a svolgere i nostri lavori in un tempo piccolo. Girandosi indietro ci si chiede com’era possibile lavorare negli anni passati.
L’era tech pullula di dispositivi super economici che rendono la spesa minima e ottimizzano al massimo il nostro lavoro. Tra questi spicca il KVM Switch, un hardware in hype, alla portata di tutte le tasche, con il quale si possono fare cose incredibili.
Soprattutto lavorare, ma non solo, visto che con il KVM Switch acquistabile serenamente su Amazon (è pure scontato), o su qualsiasi e-commerce, anche solo provarlo significa, nella peggiore delle ipotesi, “buttare” qualcosa come una ventina di euro al massimo.
Chi l’ha detto che possiamo utilizzare un solo PC alla volta? Ci ha pensato proprio il KVM Switch a rispondere a questa domanda. Un hardware che si potrebbe raffigurare come la Dea Calì, che permette di utilizzare un’unica tastiera, un monitor video e un mouse per gestire numerosi numerosi PC, server, lettori di segnaletica digitale e altri dispositivi.
Con il KVM Switch, infatti, si possono cambiare e instradare i segnali su tutti i dispositivi sorgente e le aree di lavoro, si ottengono connessioni dirette dal terminale utente alle porte dello switch KVM per tastiera, video e mouse, tutti collegati tra loro tramite cavi video e cavi USB. I vantaggi sono innumerevoli, ecco perché lo stanno utilizzando sempre più lavoratori.
Attraverso queste soluzioni, per esempio, i server possono essere posizionati in remoto in un luogo sicuro e climatizzato dove il rumore e il calore non interferiscono con le operazioni aziendali. È come le connessioni dirette al computer, ma tutto più ordinato ed ergonomico, soprattutto si lavora con maggiore rapidità e si risparmia tempo ed energia, quindi denaro.
Controllo di più computer, ma anche di più sistemi operativi: da Mac OS a Linux passando per Microsoft Windows. Più operatori che possono accedere a uno o a molti computer condivisi, semplificando di conseguenza l’accesso a dati cross-funzionali per decisioni più rapide e condivisioni di informazioni.
A noi non resta che scegliere tra le varie tipologie di KVM Switch, a seconda del segnale, che sia VGA, DVI, HDMI, DisplayPort, USB 2.0 e 3.1 trasparente, audio digitale o analogico. Ma anche formati seriali come RS232. È possibile perfino utilizzare gli switch KVM over IP per accedere a PC e server, da qualsiasi luogo tramite una rete IP dedicata, WAN, LAN o Internet per il controllo e la gestione remota della rete. Già, benedetta tecnologia.
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