La tecnologia è in grado di far compiere un balzo gigantesco in avanti all’intera umanità, talvolta battendo dei record da Guinnes dei primati.
La parola “tecnologia” è una delle più diffuse al mondo, ma il primo a diffonderla fu un medico e docente di nome Harvard Jacob Bigelow verso la metà del XIX secolo. Tuttavia, gli esseri umani cominciarono a creare oggetti tecnologici prima della diffusione della parola “tecnologia”, in particolar modo dalla preistoria. Infatti, il primissimo oggetto tecnologico realizzato dall’uomo fu un ciottolo di fiume scheggiato, il quale serviva per affilare i bordi dei numerosi manufatti.
Questa sorprendente scoperta risale a circa 2,5 milioni di anni fa nell’attuale Etiopia, ciò significa che gli autori della geniale idea erano degli Homo habilis. Questo strumento tecnologico rinvenuto è la prima testimonianza del progresso umano avvenuto con l’aiuto della tecnologia.
Tecnologia da Guinnes dei primati
La storia dell’umanità è ricchissima di invenzioni straordinarie, che hanno contribuito al progresso e all’evoluzione della specie umana. Lo smartphone, ad esempio, ha delle radici antichissime: il primo cellulare risale addirittura al 1973 e possedeva delle dimensioni sbalorditive, ciononostante la sua memoria interna poteva contenere esclusivamente circa 30 numeri telefonici. Fortunatamente, col passare dei decenni la tecnologia è riuscita a creare lo smartphone di oggi. Chiaramente, gli esempi sono infiniti: si potrebbe ricordare la storia del computer, l’evoluzione delle automobili e degli aerei o le scoperte nel settore spaziale. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che l’attuale iPhone è circa 100.000 volte più potente del computer di bordo della missione Apollo 11, che nel 1969 portò i primi uomini sulla Luna.
Pertanto, in soli 50 anni gli esseri umani sono riusciti a creare uno strumento potentissimo, capace di entrare nella tasca di un pantalone. Quali sono allora gli apparecchi tecnologici da Guinnes dei primati? Recentemente, la famosa Ibm ha battuto sé stessa e la concorrenza grazie alla creazione di un computer piccolissimo. Per la precisione, si tratta del computer più piccolo del mondo, addirittura le sue dimensioni sono inferiori ad un chicco di sale: più specificatamente ogni suo lato è lungo 1 mm. Tuttavia, la sua potenza equivale ad un chip del 1990, anche se all’interno di quel millimetro quadrato vi sono centinaia di migliaia di transistor.
E non solo: contiene persino un Led, un fotorilevatore e una cella fotovoltaica per procurarsi l’energia. Secondo Ibm questo mini computer potrebbe essere installato in qualsiasi device nei prossimi 5 anni. Un altro apparecchio entrato nel Guinnes dei Record è lo Zanco Tiny T1: il cellulare più piccolo del mondo con 46,7 mm di lunghezza, 21 mm di larghezza e 12 mm di spessore. Quest’ultimo è caratterizzato anche da uno schermo Oled da 0,5 pollici e da un peso di soli 13 grammi. In più, è dotato di una batteria da 200 mAh e di una memoria RAM da 32 Mb.