Capita mai che le vostre cuffie siano scariche? E’ un problema che avviene anche più del previsto. La soluzione sono gli ultimi modelli.
Parliamoci chiaro, non è un disagio di poco conto, quante volte ci troviamo nel bel mezzo di un allenamento o anche di una corsa, o anche solo nel nostro tempo libero: con il sole davanti, tanta forza di volontà e la voglia di ascoltare della buona musica. Peccato che le cuffie siano scariche.
Un particolare che disturba non poco e che purtroppo ha a che fare con moltissimi modelli di cuffie, un problema che ci mette in difficoltà specialmente nel momento in cui magari siamo fuori casa e non abbiamo l’occasione e la possibilità di trovare un punto dove ricaricarle.
Ebbene, la soluzione potrebbe essere dietro l’angolo: esiste un modello di cuffie che ha un metodo per potersi ricaricare tutto innovativo: qualcosa che forse in poche occasioni si è sentito nominare. Entriamo nel merito e scopriamo di che cosa si tratta.
Cuffie innovative: in questo modo non avrete più problemi di ricarica
Insomma, la soluzione a cui pensare, per quello che concerne l’utilizzo delle cuffie, è trovare un modo per evitare che in momenti della giornata, in cui servono, possano essere scariche. Le migliori, al momento sono quelle della Philips.
Il loro segreto è quello di offrire una autonomia illimitata se tenute esposte alla luce. Queste cuffie possono riuscire a ottenere 3 ore di batteria per ogni ora passata al sole. Se è nuvoloso raggiungono le due ore di autonomia. Un’ora di luce artificiale fornisce loro addirittura un’ora in più di utilizzo. Un particolare a cui prestare attenzione è che se messe nuovamente nella loro custodia, si scaricano.
Ma non finisce qua, sono uniche anche per via degli auricolari che sono dotati di una imbottitura gel che aiuta a potere mantenere le orecchie sempre fresche anche quando vengono utilizzati per lunghi periodi, e ancora: le sue coperture sono lavabili e traspiranti. Sono resistenti alla polvere e ai liquidi e hanno una connessione bluetooth resa ancora più unica dall’intelligenza artificiale.
L’unica pecca, se cosi vogliamo definirla è quella relativa alla cancellazione attiva del rumore: per il momento non è presente nel dispositivo. Ad ogni modo, vale davvero la pena di provarle, la soluzione pare fare proprio al caso di chi ama passare tante ore fuori e allenarsi all’aperto, molto meno per chi è un appassionato di gaming e stanze buie.