Una notizia arrivata a sorpresa e che ha sconvolto gli utenti. Dopo 14 anni, chiude ufficialmente questa piattaforma: le parole del fondatore.
Nel corso degli anni, internet è stato costellato da innumerevoli siti web e piattaforme che sono entrate di diritto nell’uso comune e nelle abitudini dei consumatori. E si va dai classici social network alle pagine di informazione, passando ai giochi, all’e-commerce e via dicendo. Ma non solo, perché tanti altri servizi unici nel tempo hanno collezionato milioni di persone connesse.
Ma purtroppo i tempi cambiano, e così anche le esigenze del popolo del web. Un fenomeno che porta alla chiusura di innumerevoli siti web che hanno fatto la storia anni fa. Ed è proprio quello che è successo ad una piattaforma in particolare che, dopo 14 anni, è pronta a chiudere per sempre. Il fondatore ha già dato l’annuncio ufficiale, scatenando il malcontento tra i più nostalgici.
Addio a questa piattaforma dopo 14 anni: le parole del fondatore
Una notizia arrivata a sorpresa e che ha sconvolto l’utenza. Dopo 14 anni dal suo lancio, una nota piattaforma web è pronta a chiudere per sempre. Ne ha parlato lo stesso fondatore del sito Leif K-Brooks, con una nota ufficiale nella quale ha spiegato tutte le motivazioni dietro questa dura ma necessaria decisione.
Stiamo parlando di Omegle, una nota chatroom che permetteva di parlare con persone di tutto il mondo in maniera randomica. Semplicemente attivando webcam e microfono, e potendo al tempo stesso usufruire di una chat testuale nella parte destra dello schermo. “Dal momento in cui ho scoperto internet in giovane età, è stato un posto magico per me. Crescere in una piccola città è stata una rivelazione su quanto c’era ancora da scoprire” le parole del fondatore, che ha poi svelato i motivi dietro la chiusura di Omegle.
Stando a quanto emerso, il tutto risiederebbe dietro motivazioni di tipo economico e di stress personale. I numeri del sito web erano in calo costante da ormai qualche anno. Dopo il boom del settore dovuto anche a Chatroulette, negli ultimi tempi le abitudini del web sono cambiate. Portando ad un crollo delle entrate e al tempo stesso a disagi per i piani alti dell’azienda e per gli sviluppatori. Che hanno fatto di tutto per mantenere alto l’hype. Ma apparentemente, fallendo nella loro missione. È dunque giunto il momento di dire addio per sempre ad un pezzo della storia recente di internet.