Il governo ha recentemente introdotto il nuovo bonus energia: una fetta della popolazione potrà richiederlo. Ecco cosa devi sapere.
Il 2024 è indubbiamente un anno ricchissimo di bonus, di incentivi statali e di aiuti economici destinati agli italiani che rientrano nei requisiti. Nella lunghissima lista possiamo infatti trovare i famosi Ecoincentivi per le auto e per le moto, il bonus per la famiglia, il Superbonus per la ristrutturazione della casa, il bonus psicologo, quello per l’università e per gli asili nido e tanti altri.
Ora, una fetta della popolazione italiana ha la possibilità di richiedere anche il bonus per l’energia elettrica. Cerchiamo allora di capire quali sono i requisiti per richiederlo e quanto si potrà risparmiare. Qualche giorno fa è finalmente partito il nuovo bonus per l’efficientamento energetico, che dal 7 agosto può essere richiesto dalle imprese. Queste ultime, a patto che rientrino nei requisiti, possono infatti ottenere il credito d’imposta previsto dal Piano di Transizione 5.0, il quale intende ottimizzare lo sfruttamento delle fonti energetiche.
Bonus energia, ecco cosa bisogna fare per ottenerlo
Il governo vuole incentivare l’efficientamento energetico per ottenere un minor inquinamento ambientale e un maggior risparmio economico. Si cercherà quindi di avere il medesimo risultato consumando meno energia. Quali sono allora le caratteristiche più importanti di questo particolare contributo?
Le aziende che rientrano nei requisiti potranno quindi richiedere un credito d’imposta fino al 45%, a patto che i progetti portino ad una riduzione dei consumi energetici fino al 10% per le unità produttive, oppure fino al 15% per i processi produttivi.
Coloro che possono ottenere il bonus sono le imprese italiane di qualsiasi settore, dimensione e regime fiscale. Il piano – come abbiamo già detto precedentemente – finanzia quindi gli investimenti che mirano alla riduzione dei consumi energetici.
In modo particolare, per richiedere l’incentivo dovreste diminuire i consumi di energia almeno del 3% nelle strutture produttive. E non solo: i sistemi per il monitoraggio e gli impianti per l’autoproduzione di energia rinnovabile devono inoltre essere ridotti almeno del 5%.
Per quanto riguarda la domanda per ottenere il bonus, questa deve essere presentata tramite la piattaforma GSE. In più, bisogna allegare una descrizione degli obiettivi che si intendono raggiungere. Va inoltre ricordato che il progetto con cui si intende accedere al bonus, deve essere completato entro il 28 febbraio 2026.