Tanto rumore dopo le dichiarazioni di uno dei vertici di EA, che parla di un futuro in cui tutti pagheranno di più per giocare.
Electronic Arts, leader globale nel settore videoludico, si prepara a rivoluzionare il modo in cui giochi come il prossimo FC 25 verranno sviluppati e giocati. Attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa, EA punta a trasformare radicalmente sia i tempi di sviluppo che l’esperienza utente, promettendo una personalizzazione senza precedenti e una maggiore efficienza produttiva.
Il fulcro della strategia di EA per il futuro, in particolare per il lancio dell’atteso FC 25, è proprio questa tecnologia all’avanguardia. Wilson ha sottolineato come l’intelligenza artificiale generativa accelererà i tempi di sviluppo dei giochi, riducendo significativamente i periodi di produzione, e avrà anche un impatto diretto sull’esperienza di gioco offerta agli utenti.
L’IA porta innovazione e personalizzazione ma soprattutto giocatori paganti
L’efficienza produttiva non è l’unico beneficio che EA prevede di trarre dall’AI generativa. Wilson è convinto che questa tecnologia non solo aumenterà l’efficienza dello sviluppo del 30% nei prossimi cinque anni, ma contribuirà anche a espandere la già vasta base di giocatori dell’azienda, che conta 700 milioni di utenti, di almeno il 50%.
Più significativo ancora è l’impatto previsto sulla spesa dei giocatori: grazie a contenuti reali personalizzati, creati appositamente per rispondere alle preferenze individuali e a quelle degli amici di ciascun utente, EA si aspetta di stimolare una maggiore spesa in-game, con un incremento stimato del 10-20%.
La personalizzazione al centro della strategia di EA per FC 25 non riguarderà solo le meccaniche di gioco, ma anche l’esperienza complessiva. Questo non solo rende ogni partita più realistica e coinvolgente, ma amplifica anche la capacità del gioco di adattarsi e rispondere alle azioni del giocatore in modi sempre nuovi e sorprendenti.
Nonostante l’entusiasmo per le potenzialità dell’AI, la direzione intrapresa da EA solleva questioni importanti. Il miglioramento dell’efficienza e l’aumento della personalizzazione portano con sé preoccupazioni riguardanti l’impatto sul lavoro degli sviluppatori di videogiochi e sul modello economico del gaming.
Le recenti ondate di licenziamenti nel settore, compresi quelli annunciati da EA stessa, e la riduzione dei tempi di sviluppo suggeriscono un cambiamento nel ruolo che gli esseri umani avranno nella creazione dei videogiochi.