Cambiano le regole per quanto riguarda l’esame della patente. Stravolta la prova e spuntano nuove regole anti-furbetti: cosa cambia.
La patente di guida è un documento amministrativo rilasciato dalla Repubblica Italiana, necessario per poter condurre veicoli a motore su strada. Nel corso degli anni questo documento ha subito numerose trasformazioni per adattarsi alle esigenze e alle evoluzioni del Paese. Il primo riferimento alla patente di guida in Italia risale al 1901, quando venne introdotto un regolamento composto da 51 articoli.
Uno dei cambiamenti più significativi introdotti di recente riguarda l’esame teorico della patente. Il 14 dicembre 2021, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha emanato una circolare che ha modificato sostanzialmente il formato della prova scritta.
Il numero di quesiti a risposta Vero/Falso è stato ridotto da 40 a 30, con una diminuzione del tempo a disposizione per completare l’esame, passato da 30 a 20 minuti. È stata abbassata la soglia di errori ammessi, che è scesa da quattro a tre. Queste però non sono le uniche modifiche attuate, con delle nuove che sono state aggiunte proprio in queste settimane.
Esame della patente, addio ai furbetti: le ultime novità
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto nuove regole per contrastare le truffe durante l’esame della patente di guida, dopo aver scoperto un sofisticato sistema di frode. Queste novità mirano a garantire la massima trasparenza e sicurezza durante il processo di valutazione. Per prevenire comportamenti illeciti, il Ministero ha stabilito l’obbligo per i candidati di indossare camici monouso a maniche lunghe in TNT con polsino a maglina durante l’esame scritto.
Questa misura è stata pensata per evitare che i candidati possano nascondere dispositivi elettronici sotto i vestiti. Nel caso di esami con supporto audio, i candidati dovranno usare auricolari monouso forniti dall’Ufficio della Motorizzazione. Inoltre il personale di sorveglianza composto da Guardie Particolari Giurate, sarà dotato di metal detector portatili per effettuare controlli accurati prima dell’accesso alle aule d’esame.
Per garantire la massima imparzialità, il personale sarà soggetto a rotazioni mensili. Sarà anche vietato introdurre in aula oggetti come orecchini, anelli e orologi, per evitare l’utilizzo di microcamere nascoste. Le nuove direttive prevedono anche l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aule d’esame, laddove possibile, e la presenza di almeno due esaminatori durante le prove scritte.
I candidati sorpresi a violare le regole verranno immediatamente allontanati dall’aula e sottoposti a sanzioni disciplinari. A spingere il Ministero verso queste modifiche ci ha pensato un’indagine condotta dal quotidiano La Repubblica, intitolata “Il mercante delle patenti”, che ha portato alla luce una vasta rete di truffe organizzate per ottenere la patente in modo fraudolento. In questa maniera quindi si cercherà di eliminare completamente tali pratiche e restituire integrità al processo di esame della patente.