Il servizio di messaggistica del social di Mark Zuckerberg verrà presto aggiornato con una serie di strumenti che consentiranno agli utenti di interagire anche con le aziende. In particolare, ci sarà uno speciale pulsante “buy” che abiliterà la funzione dei pagamenti online. Già nei giorni scorsi American Express si era aggiunta alle aziende che sfruttano tali servizi per interagire con i propri clienti. In sostanza, con Facebook Messenger si potrà accedere ai propri dati bancari, in modo molto simile a quanto avviene per Capital One con Alexa di Amazon.
Facebook Messenger: l’annuncio di David Marcus
A dare l’annuncio delle novità per il servizio di acquisto online tramite il social è stato David Marcus, responsabile dell’app di messaggistica, durante l’evento TechCrunch Disrupt SF 2016.
Marcus ha confermato che il sistema di pagamenti funzionerà tramite dei bot predisposti. Oltre ad American Express, avrebbero aderito anche Stripe, PayPal, Braintree, Visa e MasterCard.
Ad oggi, sono 4mila gli sviluppatori che lavorano alla piattaforma, con la creazione di oltre 30mila bot da aprile. Il social sta lavorando anche per applicare al servizio di pagamento anche i più efficaci sistemi di sicurezza per la protezione dei dati degli utenti.
Come ampiamente annunciato nei mesi scorsi, il sistema dei bot, ovvero “oggetti software” con intelligenza artificiale, rappresentano il futuro dell’interazione tra aziende e consumatori. Oltre al social di Mark Zuckerberg, ci stanno lavorando anche Microsoft, Google e Telegram.
David Marcus: opzioni multimediali sempre a portata di mano
Sempre durante l’evento di San Francisco TechCrunch Disrupt 2016, il responsabile di Facebook Messenger ha dichiarato che il social punta molto sulle applicazioni di comunicazione audio video. Per l’azienda, si tratta di opzioni multimediali che devono essere sempre a portata di mano. E tra queste ovviamente rientra anche il recente lancio di Insant Video.
Analizzando un po’ di dati, attualmente 300 milioni di utenti, ogni mese, utilizzano audio e video chiamate tramite la piattaforma di Zuckerberg. Una cifra impressionante se si considera il miliardo di utenti iscritti e che le funzioni sono arrivate a scaglioni.
La chiamata audio fu infatti introdotta nel servizio di messaggistica nel 2013, la chiamata video nel 2015, fino ad arrivare alle video chiamate di gruppo del 2016.
Interazione, multimedialità e standard di sicurezza sempre più elevati rappresentano le peculiarità del social blu del presente e del futuro. Miglioramenti e collaborazioni si stanno sviluppando anche per quanto riguarda il rispetto dei criteri di censura, nei diversi Paesi del mondo.