Gli utenti dovranno adattarsi rapidamente a questa nuova realtà, cercando alternative affidabili per proteggere i propri sistemi informatici.
Quando si parla di cybersicurezza, le decisioni politiche possono avere un impatto significativo sulle aziende e sui consumatori. Recentemente, un annuncio del tutto inaspettato ha scosso il settore, lasciando molti esperti e utenti a chiedersi quali siano le conseguenze future. Mentre il mercato degli antivirus è in continua evoluzione, le misure prese da governi e autorità di regolamentazione possono cambiare radicalmente il panorama.
Non è raro sentir parlare di software vietati in una determinata zona a causa di dissidi tra governi nazionali. L’esempio più famoso è senza dubbio quello del social network TikTok, che rischia di essere bannato dagli Stati Uniti se non chiarisce una volta per tutte i suoi rapporti con il governo cinese, da sempre in competizione con quello americano.
Questa stessa situazione si presenta oggi ma con protagonista un popolare antivirus, che milioni di utenti e aziende utilizzano quotidianamente per proteggere le proprie attività online. A vietarlo è stato, ancora una volta, il governo americano e i motivi sono molto simili a quelli di altri casi: preoccupanti legami tra la società produttrice e un governo nemico degli USA.
L’amministrazione di Joe Biden ha recentemente vietato alla società di cybersicurezza Kaspersky di vendere i suoi prodotti antivirus negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in seguito a un’indagine approfondita che ha evidenziato i potenziali rischi per la sicurezza nazionale derivanti dalle operazioni continue di Kaspersky sul suolo americano.
Il popolare software è infatti prodotto da una società russa, dettaglio che preoccupa non poco le autorità americane. Gina Raimondo, segretaria del dipartimento del commercio degli Stati Uniti, ha sottolineato come la Russia abbia dimostrato più volte la sua capacità di sfruttare aziende nazionali per raccogliere e utilizzare informazioni sensibili.
Raimondo ha dichiarato che “le operazioni continue di Kaspersky negli Stati Uniti presentavano un rischio per la sicurezza nazionale a causa delle capacità offensive del governo russo in ambito cibernetico“. Oltre a vietare la vendita del software Kaspersky negli Stati Uniti, le istituzioni hanno anche deciso di aggiungere tre entità legate all’azienda a una lista di società considerate una minaccia per la sicurezza nazionale.
Kaspersky, in risposta alla decisione del dipartimento del commercio, ha dichiarato che il provvedimento è stato preso in base al clima geopolitico attuale e su preoccupazioni teoriche. L’azienda ha promesso di esplorare tutte le opzioni legali disponibili per mantenere le sue operazioni e relazioni attuali. Kaspersky ha anche sottolineato come le sue attività non minaccino la sicurezza nazionale e come abbia contribuito significativamente alla protezione contro vari attacchi esterni.
Nonostante il divieto, Kaspersky potrà continuare alcune operazioni negli Stati Uniti fino al 29 settembre, inclusa la fornitura di aggiornamenti antivirus, per minimizzare le interruzioni per consumatori e aziende e dare loro il tempo di trovare alternative adeguate. In ogni caso, il dipartimento del commercio ha fortemente incoraggiato gli utenti a passare a nuovi fornitori il prima possibile.
Quando giunge il momento di acquistare un nuovo telefono il dubbio che sorge è sempre…
Nell'era digitale, la gestione delle date rappresenta una sfida complessa per i sistemi informatici, specialmente…
Se c'è una cosa che accomuna tutti i lavoratori d'ufficio è l'utilizzo del programma Microsoft…
L'era digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, specialmente con l'avvento della pandemia da…
Gestire lo spazio sul disco del PC può sembrare un'impresa ardua, specialmente in un'era dove…
I Chrome Flags rappresentano una caratteristica poco conosciuta ma estremamente potente del popolare browser Google…