Tra le serie tv che hanno ottenuto più successo negli ultimi tempi c’è sicuramente Geek Girl: vedremo una seconda stagione?
Le vicende di Harriet Manners, interpretata abilmente da Emily Carey, hanno incollato i telespettatori allo schermo. Geek Girl è indubbiamente una delle serie tv dell’anno, tra i prodotti usciti ultimamente sulla piattaforma di streaming di Netflix è uno dei più riusciti. Al termine del decimo episodio i più si saranno chiesti se alla fine l’azienda californiana deciderà di procedere con una seconda stagione, sull’ipotesi si starebbe riflettendo con attenzione.
Uno scenario che potrebbe concretizzarsi nel giro di pochi mesi, in realtà, e che con ogni probabilità porterebbe all’interno del catalogo altri dieci episodi da circa quaranta minuti. Proprio come è successo con il primo capitolo, insomma, che è stato messo a disposizione per gli abbonati a partire dal 30 maggio.
E non è da escludere che il cast possa essere confermato in blocco; in quel caso i fan potranno riabbracciare anche gli altri beniamini come Jude Paignton, Wilbur Evans e Nick Park, dei quali vestono i panni rispettivamente Sarah Parish, Emanuel Imani e Liam Woodrum.
Geek Girl, ci sarà una seconda stagione? Netflix valuta le prossime mosse
La scalata verso il successo di Harriet Manners potrebbe continuare anche nella seconda stagione, ripartendo dal season finale della prima. È questa l’ipotesi che sta circolando con insistenza in rete già da qualche giorno, Geek Girl potrebbe essere confermata da Netflix anche in futuro, considerando il successo che sta ottenendo.
Entusiasta sarebbe l’attrice protagonista, che in una recente intervista concessa ai microfoni di Radio Times ha ammesso come per lei si sia trattato di un’avventura incredibile. La serie tv tratta dall’omonimo romanzo nato dalla penna di Holly Samle e diretto dall’abile Declan O’Dwyer potrebbe tornare in catalogo con un secondo capitolo a partire dalla fine di quest’anno o al massimo a inizio 2025.
Il cast dovrebbe essere confermato nella sua interezza, in quel caso. A meno di grandi sorprese. Ovviamente per il momento si tratta solo di supposizioni e non è detto che l’azienda californiana decida di procedere in questo senso. Non resta altro da fare che attendere per scoprire le future mosse della piattaforma di streaming, bisognerà pazientare ancora un po’.