Si chiama Duo, ed è la videochiamata semplice e veloce targata Google. Si tratta di una delle novità annunciate dall’azienda statunitense per l’estate 2016. Il servizio è stato creato per Android e iOS, e la sfida a Facebook è stata lanciata. Per il momento, l’applicazione è in versione beta e non sono ancora possibili le chiamate di gruppo. Inoltre, l’app viaggia attualmente solo in modalità mobile. Dietro al lancio del servizio c’è anche uno studio sociologico sulla popolazione americana che sembrerebbe restia alle videochiamate, limitata dal senso del pudore nel mostrarsi dal vivo in qualsiasi momento della giornata.
Google: come funziona DUO
Gli sviluppatori, ovviamente, hanno eseguito i primi test e assicurano che Duo, innanzitutto, è un’applicazione stabile. In realtà le funzioni del servizio non sono tantissime, ma Google ha puntato piuttosto sull’utilità. Ad esempio, per far partire una videochiamata basta scorrere la lista dei contatti e cliccare l’apposito tasto. Durante la chiamata, è possibile sia inserire il “mute” sul microfono che girare la fotocamera.
Oltre alla stabilità, un pregio di Duo è anche la velocità: praticamente, quando si invia la richiesta ad un contatto, la videochiamata è già in corso, senza ulteriori attese. Già annunciando il servizio l’azienda si era dilungata nello spiegare di aver lavorato efficacemente proprio su questo punto, con l’intento di avvantaggiare gli utenti a livello di tempistiche e, di conseguenza, anche di prestazioni.
Tornando alla stabilità, se da una parte molto dipende anche dal tipo di connessione dello smartphone, gli operatori del colosso americano hanno lavorato per far sì che negli spostamenti la videochiamata non subisca troppe interferenze. Infine, uno sguardo all’interfaccia: nell’insieme non c’è nulla di nuovo rispetto allo stesso servizio realizzato dalla concorrenza, tuttavia è proprio la semplicità dell’interfaccia a rendere Duo utilizzabile senza troppe complicazioni.
Fuchsia: rumors sul nuovo sistema operativo per pc e smartphone in arrivo da Mountain View
E’ probabile che non bisognerà attendere molto per vedere riuniti in unico sistema operativo sia Android che Chrome. Si tratterebbe di Fuchsia, il nuovo progetto di Google che prevede la realizzazione di un applicativo che funzioni universalmente sia su pc che su mobile. Il nuovo sistema operativo dovrebbe basarsi su Linux con licenza Apache 2.0, MIT e totalmente open source.
A livello strettamente tecnico, le indiscrezioni parlano di due kernel, utilizzabili differentemente in base al dispositivo. Molti ripongono in questo progetto grandi aspettative, i più scettici hanno già sentenziato che si tratterà di un altro nuovo lavoro iniziato e mai terminato dall’azienda americana. Non rimane che attendere per scoprire chi avrà ragione.