Quello che, fino ad oggi, era l’assistente virtuale esclusivo degli smartphone Pixel prodotti da Google, potrebbe ora approdare su tutti gli altri dispositivi Android. La notizia, trapelata in rete nelle ultime ore, non è ancora ufficiale. Ma in base all’ultima versione dell’applicazione, sembrerebbe che Google Assistant potrà essere attivato dal tasto Home di tutti gli smartphone che utilizzano il sistema operativo sviluppato da Mountain View. Sembrerebbe, a tutti gli effetti, una nuova strategia di mercato del colosso californiano. Per la gioia di tutti i fan dell’intelligenza artificiale.
Per chi non ne fosse a conoscenza, riassumiamo brevemente cos’è e come funziona l’assistente vocale di Google Inc.
Innanzitutto, si tratta di un grandissimo passo in avanti nel mondo della tecnologia, che va a migliorare nettamente l’esperienza di utilizzo degli smartphone da parte degli utenti.
Oltre tutto, gli ultimi device della casa di Mountain View non potrebbero funzionare, ormai, senza questo sistema.
Si tratta essenzialmente dell’evoluzione di Google Now, raggiunta dopo anni ed anni di lavoro tra algoritmi e machine learning. E dunque, potremmo ben dire che il nuovo assistente vocale non è altro che la somma di tutti i risultati raggiunti dall’azienda californiana in questo settore. Nel quale Google, per il momento, non è seconda a nessuno.
La società, in merito all’intelligenza artificiale, segue un motto molto particolare: più la utilizzi e più diventa utile!
E infatti, il sistema può ben definirsi personalizzabile, dal momento che può imparare. Ci si riferisce ai gusti degli utenti, alle ricerche, alle esigenze e agli interessi. E’ per questo che supera la concorrenza, poiché si plasma letteralmente all’apparecchio sul quale viene utilizzato.
Attualmente, il sistema lavora su Google Pixel e su Google Home. Nel primo caso, può avviare app, modificare le impostazione, ricordare appuntamenti, telefonare e scrivere messaggi, oltre a fare molto altro. Nel secondo caso, invece, si tratta di una specie di maggiordomo domestico. Tra le funzioni: accensione e spegnimento degli elettrodomestici compatibili, prenotazione di ristoranti, lettore musicale, calendario e sveglia.
Qualche giorno fa, forse a causa di un errore, è stata distribuita, per i test pubblici, la versione Alpha 6.13 dell’app di ricerca Google.
Dopo averne analizzato le nuove funzioni, diversi tester hanno segnalato la presenza di Google Assistant nell’app. L’abilitazione del servizio tramite tasto Home è praticamente immediata. Stando alle indiscrezioni, l’app funzionerebbe perfettamente anche su Nexus e Samsung Galaxy.
Insomma, per la diffusione dell’assistant su tutti i dispositivi Android, si tratterebbe di un indizio abbastanza esplicito. Ci auguriamo che, a breve, l’azienda californiana possa confermare la notizia.
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