Google fa “pulizia”, arrivano i nuovi standard: puoi dire addio alle tue app preferite

Preparati a dire addio alle tue app preferite: Google a breve farà “pulizia” di tutte quelle applicazioni che non rispettano questi standard.

Negli ultimi anni la tecnologia ha cominciato a correre sempre più velocemente per cercare di offrire all’utente un’esperienza di volta in volta più completa ed appagante. Pensiamo infatti a quanto dispositivi ed app si siano evoluti nel giro di poco tempo, raggiungendo vette che fino a pochi decenni fa pensavamo fossero inarrivabili.

Addio app Google
Preparati a dire addio a queste app: Google sta per fare pulizia (Computer-idea.it)

Adesso, però, Google si sta preparando a compiere un passaggio davvero inaspettata che forse potrebbe non essere gradito a tutti. Preparati a dire addio ad alcune delle tue applicazioni preferite perché a breve il colosso americano eliminerà alcune di esse poiché andrà ad innalzare i propri standard qualitativi.

Dopo aver bloccato 1,43 milioni di app nel 2022 e 2,28 milioni di app nel 2023, la famosa multinazionale ha alzato l’asticella per quanto riguarda gli standard di qualità delle app e si sta preparando a fare una pulizia ancora più profonda del Play Store. 

Preparati a dire addio alle tue app preferite: Google fa “pulizia” ed arrivano i nuovi standard

Nell’ultimo aggiornamento della politica antispam del Play Store, si legge che a breve Google, per l’esattezza a partire dal prossimo 31 agosto, andrà a rimuovere le applicazioni che offrono “funzionalità e contenuti limitati“, come ad esempio quelle che presentano solo testo o solo uno sfondo e quelle progettate per non fare nulla.

pulizia app Google
Google farà pulizia delle sue app (Computer-idea.it)

Diciamo, quindi, che tra poco avverrà una vera e propria pulizia di tutto ciò che nel mare magnum del Play Store risulta pressoché inutile. Al giorno d’oggi, infatti, non è difficile imbattersi in app che vengono scaricate da pochissimi utenti, in quanto permettono di svolgere attività limitate. Ovviamente la scrematura avverrà tenendo conto di criteri oggettivi e non di opinioni personali.

Dunque è possibile che qualche utente possa rimanere scontento nel vedere cancellata una delle sue applicazioni preferite. Ma non finisce qua, perché Google andrà anche a rimuovere dal Play Store quelle app che non si installano, che si bloccano e che non rispondono o funzionano in maniera anomala. 

L’obiettivo della multinazionale tecnologica americana è di fatto quello di integrare dei requisiti aggiuntivi al fine di offrire ai propri utenti contenuti di maggiore qualità. Come ha comunicato Google stessa, questi requisiti aggiuntivi dovranno “garantire che le app possano soddisfare gli standard elevati per il catalogo del Play Store e coinvolgere gli utenti tramite funzionalità di qualità”.

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