Google sembra deciso a cambiare per sempre l’impatto della pubblicità sulla navigazione web: addio a spot e pop up, il futuro sarà così.
Da quando il world wide web è diventato un luogo di frequentazione planetaria, moltissimi interessi si sono riversati sul mondo digitale e questo ha fatto crescere enormemente d’importanza le pubblicità digitali.
Nella maggior parte dei casi, infatti, le pubblicità digitali sono l’unica fonte di introiti attraverso cui un sito può riuscire a sostenersi. Google ha sfruttato appieno questo meccanismo, introducendo nelle pagine web visitate attraverso Google Chrome pubblicità targettizzate sulla tipologia di utente che le visita. La sempre maggiore importanza delle pubblicità sul web ha comportato però un aumento incontrollabile del loro numero su moltissimi siti.
La conseguenza più diretta è stata che molti siti sono diventati estremamente difficili da navigare a causa delle troppe pubblicità che coprono i contenuti con pop up e banner altamente invasivi. Proprio per evitare gli eccessi di pubblicità e soprattutto per sganciare i creatori di siti web dalla dipendenza totale delle inserzioni, Google sta lanciando una novità che promette di rivoluzionare il web.
È stato annunciato da un ingegnere che lavora allo sviluppo di Chromium, il nuovo progetto di browser open source di Google: in un prossimo futuro le pubblicità potrebbero sparire dai siti, sostituite da pagamenti diretti da parte degli utenti, che quindi di fatto potrebbero essere costretti a pagare per utilizzare determinati siti web se non tutti.
Secondo quanto spiegato dall’ingegnere informatico Alexander Surkov, quindi, il team di Chromium sta lavorando a una rivoluzionaria forma di Web Monetization basata su micropagamenti da parte degli utenti del web. Per ogni utente sarà creato un portafoglio che consentirà il trasferimento fondi ad altri portafogli virtuali.
E che permetterà agli utenti di esercitare un controllo totale sulle applicazioni che hanno i permessi per prelevare dal loro portafogli. I proprietari di siti web avranno facoltà di collegarsi ai portafogli degli utenti e prelevare delle piccolissime cifre mentre gli utenti interagiscono con i vari contenuti pubblicati sul loro sito.
Il meccanismo non prevede alcuna interazione diretta tra il creatore di un sito e l’utente. Ciò che non è ancora chiaro è se i pagamenti verranno effettuati in automatico o tutti insieme e solo alla fine di un certo periodo (per esempio alla fine di ogni mese), a fronte di un’azione diretta dell’utente.
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