Sembrerebbero confermate le voci che sostenevano che la gamma Google Nexus fosse ormai arrivata al capolinea con gli ultimi modelli 5X e 6P lanciati lo scorso anno. Da oggi in poi, a quanto pare, tutti i nuovi dispositivi della casa di Mountain View dovrebbero chiamarsi Pixel (e Pixel XL). I prossimi due device, sempre stando alle indiscrezioni trapelate dalla rete, saranno realizzati in collaborazione con HTC.
Alcune fonti, in particolare due (rivelate dal sito Android Police), parlano non solo di nuovi nomi, ma anche di nuove caratteristiche tecniche. Pixel e Pixel XL dovrebbero avere, rispettivamente, uno schermo da 5 e da 5,5 pollici. Il sistema operativo, chiaramente, sarà Android 7.0 Nougat.
Ciò che si chiedono gli utenti, ad ogni modo, è come mai il colosso americano abbia deciso di cambiare nome ai vecchi Google Nexus. Sembrerebbe che l’idea sia stata partorita, o comunque sostenuta, in particolare dal nuovo capo della divisione Hardware, Rick Osterloh (ex Motorola). Ciò che non è chiaro è se e come questa decisione potrebbe modificare i rapporti della casa di Mountain View con i propri partners OEM, collaborazioni fino ad ora assolutamente determinanti per la fase di progettazione e assemblaggio.
Ma le novità Google non sarebbero finite qui. A breve, infatti, verranno lanciati anche due nuovi prodotti: Chromecast 4K, software per lo streaming video HD e un visore per la realtà virtuale compatibile con Daydream.
Nel frattempo, qualche giorno fa, l’azienda ha annunciato che la funzionalità Wi-Fi Assistant del servizio Project Fi sarà resa disponibile per tutti i Google Nexus con Android dalla versione 5.1 in poi, per gli utenti che risiedono in Canada, Regno Unito, Messico, Stati Uniti e paesi nordici. Nessuna notizia in merito alla diffusione del servizio anche in Italia.
Inoltre, con Android 7.1 Nougat ci saranno più di 250 funzioni disponibili. Il rilascio dell’aggiornamento è previsto per l’autunno, con tre importantissime caratteristiche che gli utenti attendono con ansia: Google Assistant, Nexus Launcher e la nuova barra di navigazione. L’assistente virtuale dovrebbe finalmente equivalere, se non essere migliore, a quello di alcuni dispositivi concorrenti. Il Launcher modificherà nettamente la schermata Home mentre la barra di navigazione sarà sostituita dal cosiddetto Punto G che permetterà di accedere alla ricerca, a Google Now e di aprire il drawer delle app.
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