Il termometro è una delle tante novità dei Google Pixel 8. Ma funziona davvero? Ecco tutta la verità su questo strumento
Da ormai qualche anno, Google sta puntando in maniera sempre più insistente anche sul settore degli smartphone. Con device top di gamma in grado di unire specifiche tecniche ad un sistema operativo, ossia Android, sempre aggiornato e al passo coi tempi. Di recente sono stati ufficialmente presentati i nuovi Google Pixel 8, una serie di dispositivi che puntano ancora una volta a conquistare una larga fetta di pubblico a suon di aggiunte interessanti.
Tra le tante, vale la pena menzionare il termometro. Uno strumento innovativo e mai visto prima su un telefono, che sta attirando l’interesse della clientela. Ma funziona davvero? Ecco tutta la verità a riguardo, sono già stati effettuati i primi test per capire quanto effettivamente il tutto sia affidabile e possa venire utilizzato per la misurazione.
Termometro dei Google Pixel 8 Pro, i risultati dei primi test effettuati
Il termometro è una delle tante funzionalità innovative che sono state introdotte con i Google Pixel 8. Si tratta di uno strumento mai visto prima d’ora, che inizialmente sarebbe dovuto uscire durante il periodo di emergenza pandemica. Ma il sensore studiato non è però stato ancora approvato dalla FDA, ecco perché non può ufficialmente essere sfruttato per misurare la temperatura corporea.
Questo perché, stando ai primi test, ci si accorge che il rilevamento è molto più basso rispetto a quello regolare che si ha con un normale termometro. Ma c’è un trucco, che può venire usato sin da subito per ottenere un’approssimazione della reale temperatura corporea.
A sollevare i dubbi ci ha pensato l’esperta Kamila Wojciechowska su X, che ha notato un’importante discrepanza tra la temperatura corporea reale e quella registrata dal suo Google Pixel 8 Pro. Pensate che, dopo aver provato la funzione, il telefono segnava che aveva 32,8 gradi di temperatura totale.
Stando alle sue parole, il problema sarebbe da collegare al fatto che il dispositivo riesce a rilevare esclusivamente la temperatura della pelle, che è più bassa rispetto quella corporea con una differenza di 4-5 gradi. Manca ancora la conversione automatica, che poi è il motivo per cui l’FDA ancora non ha approvato il nuovo sistema. Per avere un risultato più o meno preciso, bisognerebbe aggiungere 4 gradi al dato che viene mostrato dal telefono. Staremo a vedere se ci sarà un nuovo aggiornamento per cercare di risolvere il problema.