C’è una grossa sorpresa in arrivo per Google Gemini. Ecco di che cosa si tratta, molti utenti si sono già dichiarati entusiasti.
Negli ultimi tempi, l’intelligenza artificiale ha fatto il suo ingresso a gamba tesa nel mondo tech e non sembra volersi arrestare. Anzi, tutte le principali aziende tech stanno lavorando a progetti sempre più avveniristici per stupire i consumatori e non solo. Con software ed hardware che renderanno più semplice svolgere anche le attività faticose e impegnative.
Pensate per esempio a ChatGPT, il chatbot intelligente di OpenAI che sin dal momento del suo lancio è finito sulla bocca di tutti. O anche a Google Gemini, il progetto di Big G che presto andrà a sostituire completamente Assistant. O almeno, questo è quello che vuole l’azienda di Mountain View. Proprio in questo senso, di recente è stata annunciata una grossa sorpresa che farà felici molte persone. Ecco di che cosa si tratta, manca sempre meno al rollout per tutti.
Google Gemini cambia tutto: la sorpresa fa felici gli utenti
Ci sono importanti novità in arrivo per Google Gemini, come spiegato nel dettaglio dagli esperti di 9to5Google. I quali hanno avuto modo di analizzare il file APK della versione 15.12 beta di Google Search per Android, notando come Gemini sembra sia ormai pronta a fare uno step successivo.
In che modo? Andando a supportare anche schermi di dimensioni maggiori, e dunque i tablet. Secondo quanto si legge, l’interfaccia dovrebbe già essere pronta ad entrare in azione. Così da poter sostituire definitivamente Assistant, seguendo a pieno il progetto delineato mesi fa da Big G. Per il supporto, ad aprire le danze ci sarà molto presumibilmente il Pixel Tablet. A cui seguirà la lineup Galaxy Tab di Samsung grazie alla partnership stretta negli ultimi mesi.
Ma non finisce qui, perché l’IA di Google punta ad allargarsi a tutti i tablet Android. Come già successo su smartphone, però, anche in questo caso sarà compito delle singole aziende adattarsi al cambiamento e dar vita a versioni personalizzate che possano venire sfruttate dagli utenti con un’interfaccia studiata ad hoc.
E che sia compatibile con le specifiche hardware interne. Staremo a vedere che cosa succederà, ma una cosa è chiara: la rivoluzione di Google con l’IA ha preso il via. Gemini avrà un ruolo sempre più di prim’ordine per tutti, su smartphone e – molto presto– anche su tablet.